Dils acquisisce Castelhana, gruppo indipendente con 25 anni di esperienza nei servizi immobiliari, e fa il suo ingresso nel mercato portoghese dove ha in programma un importante piano di investimenti. Fondata nel 1999, Castelhana ha gestito negli anni oltre 600 progetti in ambito di riqualificazione e nuove costruzioni, per un valore complessivo di oltre 2,3 miliardi di euro negli ultimi 10 anni, che costituiscono uno dei portafogli immobiliari più ampi e solidi del Portogallo.
DAL 2019 160MILA TRANSAZIONI NE LIVING IN PORTOGALLO
Secondo l’analisi del Team Research di Dils, dal 2019 vi sono state in media in Portogallo 160.000 transazioni all’anno nel settore living, con un volume di affari annuo di circa 30 miliardi di euro. I mercati residenziali di Lisbona e Porto sono tra i più dinamici in Europa, con uno dei migliori trend di crescita nei valori. Il Portogallo è un mercato con un grande potenziale anche per le principali asset class commerciali, con quasi 3 miliardi di euro annui di investimenti, e sta generando un interesse crescente da parte degli investitori istituzionali. Si evidenzia soprattutto l’importanza del settore hospitality, che beneficia dell’elevato potenziale turistico del Paese.
SPAGNA, GERMANIA, FRANCIA, POLONIA E UK PROSSIMI STEP
Dopo l’ingresso in Olanda con la società Van Gool Elburg nel febbraio 2023, il mercato portoghese rappresenta per Dils un altro importante tassello nel processo di internazionalizzazione, che proseguirà secondo i piani con Spagna, Germania, Francia, Polonia e UK.
AMITRANO: “SAREMO NUOVO PLAYER INDIPENDETE E SMART IN EUROPA”
“Siamo molto orgogliosi di poter accogliere lo straordinario team di Castelhana nel nostro Gruppo, con professionisti di talento che hanno portato l’azienda a risultati molto positivi, diventando leader di mercato nello sviluppo di nuove residenze in Portogallo”, ha dichiarato Giuseppe Amitrano, CEO di Dils. “Questo nuovo capitolo rappresenta per Dils un ulteriore passo nel programma di espansione internazionale che abbiamo avviato lo scorso anno. La nostra filosofia quando entriamo in nuovi Paesi è quella di offrire servizi di altissimo livello ai clienti, combinando l’esperienza locale con il nostro know-how, le competenze e le tecnologie. L’obiettivo è continuare a estendere la nostra presenza anche in altri Paesi e diventare il nuovo player indipendente, smart e alternativo nello scenario del real estate europeo”.