Si chiude l’emergenza affitti. Lasciato alle spalle un periodo di carenza di offerta, negli ultimi dodici mesi lo stock di abitazioni disponibili per la locazione è salito del 14% con un vero e proprio boom per l’offerta transitoria, salita dell’ 8% rispetto al trimestre precedente e del 39% a livello annuale. E’ quando evidenziato dall’analisi realizzata dall’Ufficio Studi di idealista, secondo cui la locazione transitoria pesa adesso per il 21% sul totale dell’offerta di case in affitto.
“Il capoluogo dove lo stock transitorio impatta maggiormente sull’offerta è Venezia col 40%, seguita da Massa (37%), quindi Isernia e Verbania (entrambe a quota 31%)”, avvertono gli esperti di Idealista. “Solo due città, Sondrio e Teramo, non presentano alcuna presenza di locazioni temporanee. A Milano (17%) e Roma (15%) il peso dell’affitto transitorio sull’offerta totale è inferiore alla media nazionale del 21%”.
BOOM DI NUOVE CASE IN AFFITTO MILANO (+38%). FORTI CALI A ROMA (-30%) E NAPOLI (-23%)
La tendenza positiva della locazione classica, ovvero con contratti 4+4, è proseguita debolmente nell’ultimo trimestre (solo 1% di incremento), con un aumento dell’8% rispetto allo stesso periodo del 2023, coinvolgendo 72 delle 100 città capoluogo monitorate. Ancora una volta, sono i mercati più piccoli a mostrare le maggiori fluttuazioni nell’offerta di alloggi in affitto, come evidenziato da Belluno (86%), Gorizia (81%), Vibo Valentia e Biella (entrambe con un aumento del 76%). Tra i grandi mercati Milano (38%) e Bologna (30%) invertono la tendenza negativa degli anni precedenti, mentre Roma (-30%) e Napoli (-23%) continuano a registrale forti cali dell’offerta. La disponibilità di immobili in affitto sta diminuendo in 27 città italiane, con variazioni che spaziano dal -3% di Vicenza al calo più significativo registrato a Cuneo, che ha visto una diminuzione del 62% nell’ultimo anno.
COME FUNZIONA L’AFFITTO TRANSITORIO
Il contratto di locazione transitorio, regolato dalla legge 431/1998, è un accordo impiegato per l’affitto di un immobile ad uso abitativo per un periodo di tempo limitato e per esigenze abitative temporanee non turistiche. Questo tipo di contratto di locazione è particolarmente vantaggioso per studenti universitari e lavoratori che necessitano di trascorrere un breve periodo fuori dalla loro città di residenza per motivi di studio o lavoro. Il contratto di locazione transitorio ha una durata minima di 1 mese e massima di 18 mesi. Rispettare le tempistiche stabilite dalla legge è fondamentale per evitare di incorrere nella nullità dell’accordo, il quale va registrato solo se si superano i 30 giorni di locazione. Per redigere questo tipo di contratto di locazione, il modello da utilizzare è quello predisposto dalla Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture.