Fervono i preparativi per l’apertura del Primo Padiglione Ortofrutticolo nell’ambito del piano di sviluppo Foody 2025 lanciato a fine 2019 da Sogemi e dal Comune di Milano per portare il nuovo Mercato Agroalimentare a rappresentare il più moderno city hub alimentare d’Europa.
Dopo l’inaugurazione, un anno fa, delle prime due piattaforme dedicate alla logistica alimentare – oggi in piena operatività con 15 operatori concessionari e oltre 380 lavoratori – il Padiglione Ortofrutticolo aprirà i battenti dal 22 aprile prossimo. Una struttura di 47.000 metri quadrati di superficie coperta e 15.000 mq di superfici pertinenziali con 160 baie di carico per carico e scarico merce, 102 punti vendita in cui opereranno 46 aziende di ortofrutta specializzate.
Il Padiglione è dotato di un impianto di produzione energetica da fonti rinnovabili con una potenza di 11,3 MWt e standard di sicurezza operativa e alimentare all’avanguardia.
“Ci stiamo avvicinando sempre più ad operare in un moderno comprensorio alimentare in grado di affermarsi e competere a livello europeo: un traguardo sempre più vicino e che solo pochi anni fa era considerato da molti impossibile da raggiungere”, commenta il presidente di Sogemi, Cesare Ferrero. “Con i nuovi edifici daremo vita a una infrastruttura che, per dimensione, capacità operativa e impatto ambientale, punta a essere un riferimento per il settore. A completamento del piano avremo oltre centomila metri quadrati dedicati ai prodotti ortofrutticoli che si andranno ad aggiungere ai mercati dedicati ai prodotti ittici, alle carni ai prodotti lattiero-caseari e al mercato dei fiori”.
Le prossime tappe di sviluppo del Piano Foody 2025 prevedono il completamento del Padiglione 2 Ortofrutticolo, la ristrutturazione del Palazzo Affari, la realizzazione della sede direzionale, del Centro cotture e del magazzino centrale di Milano Ristorazione, la realizzazione di una piattaforma logistica ittica e la riqualificazione dell’area di Via Bonfadini. Un programma che sarà completato entro la fine del 2025 con un investimento complessivo di 300 milioni di euro.