Mercato residenziale ancora vivace nella Capitale. Secondo le rilevazioni dell’ufficio studi di Tencocasa, nella prima parte del 2023 i valori immobiliari sono aumentati in media dello 0,7%. A fare da traino, le zone centrali dove il valore degli immobili ha segnato un incremento medio dell’1,9% nel primo semestre dell’anno trainato anche dalla ripresa degli acquisti di case vacanza in vista del futuro Giubileo. A farlo investitori che arrivano a impiegare anche 700-800.000 euro per. Poche le famiglie che scelgono il centro storico, preferendo invece optare altre aree della città come Prati Cavour dove si cercano soluzioni di prestigio, con affacci, spazi esterni, box auto e metrature di almeno 180-250 mq. I prezzi possono arrivare a 6.500 euro al mq con punte di 8000 per monolocali e bilocali o per le soluzioni che godono della vista sul Tevere. Nelle zone più centrali si toccano anche i 10.000 euro.
“Le soluzioni signorili non registrano importanti aumenti di prezzo dal momento che l’imposizione fiscale si fa sentire”, spiegano gli esperti di Tecnocasa. “L’esplosione degli affitti brevi sta portando a una riduzione dell’offerta residenziale anche se si riesce a trovare i bilocali a 1.200 euro al mese nel quartiere Prati e a 1.400 nelle zone centrali anche se, in quest’ultima zona, l’offerta è in forte diminuzione; attualmente si stipulano soprattutto contratti a canone concordato con cedolare secca oppure contratti transitori”.
Al di fuori dal centro, nel quartiere di San Lorenzo-Università i prezzi appaiono in leggero aumento. A muovere il mercato, in questo caso, sono soprattutto investitori che comprano per affittare a studenti o genitori di studenti. Si cercano dal bilocale al taglio più ampio per affittare da un minimo di 450 euro a stanza.
Valori in. crescita anche nella macroarea di Cassia-Torrevecchia (+3,2%) e Monteverde-Aurelio (+1%). In quest’ultima andamento positivo per il quartiere di Monteverde, dove i valori immobiliari hanno avuto un leggero aumento per le tipologie in buono stato di cui c’è bassa offerta sul mercato. A Monteverde Nuovo il parco immobiliare di recente costruzione si caratterizza per la presenza di condomini degli anni ’60-’70 che si scambiano a 3.000-3.500 euro al mq. Ci sono anche ville d’epoca degli anni ’30 che si scambiano a prezzi medi di 4.000-4.500 euro al mq. Punte di 5.000 euro a mq si raggiungono per le case che hanno affaccio su “Villa Pamphili”. In generale, la ricerca della prima casa proviene prevalentemente da acquirenti residenti nel quartiere e che desiderano realizzare acquisti migliorativi.
Stabili invece i prezzi nell’area di Roma Sud (+0,2%). A Ostiense, molto richiesti per investimento soprattutto i piccoli tagli che hanno subito un rialzo dei valori. Crescono, infatti, nel quartiere i bilocali da mettere a reddito come casa vacanza. “Si tratta di un quartiere che, negli ultimi anni, è stato riscoperto soprattutto da un target molto giovane che si orienta su bilocali e trilocali su cui investire fino a 350.000 euro”, spiegano da Tecnocasa. “Piace l’area a ridosso del Gazometro, via del Commercio, via Acerbi e via del Porto Fluviale dove si concentrano case d’epoca dei primi anni del 1900 e che in buono stato hanno valori medi di 4.000-4.500 euro al mq. Stesse quotazioni per le abitazioni situate sul lato opposto rispetto a via Ostiense, dove sorge un’area di condomini anni ’70. La minor presenza di servizi determina prezzi più bassi, 3.600 euro al mq, nei pressi del Tevere verso la Basilica di San Paolo”.
Mercato stabile anche quello della zona Eur dove vanno avanti i lavori per la ristrutturazione di tre importanti Torri del Ministero delle Finanze, dove si trasferirà la sede di Trenitalia con circa 3.000-4.000 persone. I lavori dovrebbero finire nel 2024. Questo crea aspettative positive per il mercato delle compravendite e delle locazioni. Si nota anche un maggiore interesse da parte di chi vuole avviare un’attività di ristorazione.