Nuovo calo delle abitazioni disponibili per l’affitto. Secondo i dati forniti dall’Ufficio Studi di Idealista, nel terzo trimestre del 2023 il numero di unità disponibili è sceso dell’8% rispetto allo stesso periodo del 2022, raggiungendo un totale di 85.804 unità. Confrontando questi dati con il periodo precedente alla pandemia, il terzo trimestre del 2019, emerge un calo ancor più significativo, pari al 43%. Questo fattore evidenzia una notevole diminuzione nell’offerta di abitazioni destinate all’affitto nel corso degli ultimi anni.
“In diverse zone chiave del mercato dell’affitto in Italia, si sono manifestati importanti cambiamenti nell’offerta di case destinate alla locazione”, spiegano gli esperti di idealista. “Le principali città italiane hanno segnato andamenti differenziati: Firenze, Napoli e Roma hanno subito rilevanti cali del 44%, 43% e 41% rispettivamente. Anche in città come Genova e Torino, si è notata una significativa riduzione del 36% e del 26% rispetto all’anno precedente. In contrasto, Milano ha mostrato un incremento del 2% nel numero di case in affitto rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”. Se si analizzano i capoluoghi di provincia, emerge che Siena ha sperimentato la diminuzione maggiore dell’offerta, con un calo del 49%. Al contrario, città come Ragusa (60%), Agrigento (46%) e Ravenna (42%) hanno mostrato un notevole aumento nell’offerta di case in affitto.
Analizzando le variazioni nelle diverse province italiane, si notano considerevoli cambiamenti. I cali più significativi sono stati registrati nelle province di Lodi, Vercelli e Siena, con diminuzioni rispettivamente del 63%, 55% e 49%. Queste variazioni si verificano in territori in cui l’offerta di locazioni è già piuttosto limitata e può essere soggetta a elevata volatilità. Tuttavia, la tendenza al ribasso è forte anche in mercati più estesi, come Firenze (-44%) e Napoli (-43%), che seguono immediatamente le tre province leader. Anche Genova (-36%), Torino (-26%) e Bologna (-12%) hanno evidenziato significativi cali delle abitazioni disponibili.
Ravenna ha mostrato un notevole aumento del 69% nel numero di abitazioni disponibili per l’affitto, con aumenti significativi anche a Rimini (48%) e Ragusa (43%). Si osserva una crescita a due cifre in 25 province, con variazioni che spaziano dal 36% di Forlì Cesena al 10% di Modena, Lucca, Isernia, Sassari e Messina.