Record di acquisti per investimento nel primo semestre del 2023. Lo rivela uno studio di Tecnocasa realizzato analizzando 22.000 compravendite effettuate negli ultimi cinque anni. Secondo i risultati del rapporto, nel 2023 la quota di transazioni a fine speculativo si è portata al 19,6%. “Tra le grandi città Milano si piazza sul podio per quanto riguarda gli acquisti per investimento, che nel capoluogo lombardo arrivano al 39,1% delle compravendite, quota più alta rispetto a quanto registrato negli anni precedenti quando si oscillava tra il 23 e il 27%. È la conferma del grande interesse che il capoluogo lombardo sta suscitando negli investitori, anche grazie ai numerosi interventi di rigenerazione previsti in città”, spiega Piero Terranova, analista Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa.
Nel primo semestre del 2023 in Italia è aumentata anche l’età media degli acquirenti. Dopo anni di ribassi, si è attestata a 43,8 anni. Questo trend è determinato anche dalla crescita della componente investitori, target che ha un’età media più alta. “In Italia si registra una progressiva crescita della percentuale di acquisti da parte di single, che nel 2023 hanno superato il 33%, mentre nel 67% dei casi a comprare sono famiglie”, continuano gli esperti di Tecnocasa secondo cui a Milano la percentuale di compravendite da parte di single è ancora più alta attestandosi al 50,8%.
In crescita anche la percentuale di residenti in grandi città che si sta spostando verso l’hinterland per l’acquisto dell’abitazione principale. “Si tratta di una tendenza iniziata con l’arrivo della pandemia”, continua Terranova. “Prima dell’arrivo del Covid, infatti, a trasferirsi nell’hinterland era solo il 18% degli acquirenti, mentre ora siamo arrivati al 23%, una quota mai registrata negli ultimi anni”. Un risultato che non sorprende alla luce dei cambiamenti che la pandemia ha messo in moto in termini di tipologia di casa ricercata, all’aumento dei prezzi delle case e alla minore disponibilità di spesa causata dall’aumento dei tassi di interesse. Questo trend risulta ancora più evidente a Milano, città più costosa d’Italia, che ha una quota di spostamenti verso l’hinterland che supera il 30%, mentre nel 2019 era solo al 21%.
Sul fronte dei tagli, il trilocale rimane sempre la tipologia più compravenduta in Italia (34,3%), davanti alle soluzioni indipendenti e semindipendenti. Le soluzioni indipendenti con l’arrivo del covid hanno visto un aumento di compravendite, tendenza che nel 2022 si è leggermente affievolita e in questo 2023 si è assestata al 20,6%. Situazione completamente diversa a Milano, dove la tipologia più acquistata è il bilocale (50,5%), mentre al secondo posto si piazzano i trilocali.