Monety, che ha chiuso il 2022 con 385 milioni di euro di intermediato, una proiezione di incremento del 10% annuo nel prossimo triennio e l’obiettivo di arrivare a oltre 500 milioni di euro di intermediato nel 2026, diventarà una spa e lancerà una liena di business dedicata al corporate finance. L’annuncio in occasione del ‘Moneteam, la magia del tempo’, convention nazionale di inizio autunno della società di mediazione creditizia del Gruppo Gabetti. “In una fase economica complessa come quella che viviamo attualmente, assume sempre più importanza per Monety valorizzare la naturale propensione verso le sinergie con il mondo dell’intermediazione immobiliare, collaborando con reti immobiliari di qualità e puntando quindi sulla competenza e sulla sinergia tra consulente immobiliare e mediatore creditizio. Questo è il principio che ha guidato le scelte strategiche del Gruppo negli ultimi anni”, afferma Antonio Ferrara, Amministratore delegato di Monety.
“Monety – aggiunge – è una società open market, ma con le scelte effettuate dal Gruppo Gabetti negli scorsi mesi, diventa sempre più punto di riferimento per la rete immobiliare di Gabetti Franchising. Siamo convinti che questo nuovo assetto ci porterà ulteriori vantaggi. Permetterà di intensificare le relazioni infragruppo, di concentrare gli investimenti e di rendere più snelle le decisioni. Crediamo che in questo momento storico sia questa la scelta vincente, specie in un mercato del credito immobiliare sfidante come quello dei prossimi anni”. Nel corso del 2023 il modello di Monety ha permesso di attivare anche una rete di una decina di agenzie, e inoltre è in corso lo studio del nuovo layout. I negozi saranno sviluppati su tutto il territorio nazionale con l’obiettivo di aprirne 10 nei prossimi anni e, sempre nel progetto di crescita, è previsto un incremento della rete che arriverà a 250 consulenti attivi.