A Milano, Roma e Firenze si dovrà investire su locazioni universitarie, housing sociale e compravendite a prezzi sostenibili; a Torino e Palermo su affitti brevi e locazione gestita; a Bologna, Napoli e Genova su locazione sostenibile e social housing. Sono questi alcuni dei risultati della ricerca ‘City to be’ a cura di Scenari Immobiliari in collaborazione con Investire Sgr presentata durante il 31esimo Forum Scenari. Secondo lo studio, che ha analizzato il mercato immobiliare residenziale nazionale e concentrato su otto delle principali città italiane, i futuri investimenti nella città di Firenze dovrebbero puntare maggiormente sullo sviluppo di progetti di social housing per quanto riguarda la locazione, e su residenze affordable per quanto riguarda la compravendita, ossia su prodotti per una fascia di popolazione con un reddito medio-basso.
Milano, città caratterizzata da una forte pressione derivante dalla popolazione universitaria, potrebbe investire in maniera privilegiata nello sviluppo di residenze apposite, coprendo una fetta del mercato ad oggi carente. Palermo, che vanta prezzi di vendita e costi di locazione ridotti, e dunque si caratterizza per un buon livello di accessibilità economica per le famiglie, ha spazio per la futura realizzazione di progetti di vendita sul libero mercato e di locazione gestita, ossia di un’offerta immobiliare innovativa e pienamente rispondente alle esigenze maturate negli ultimi anni. Recenti flussi turistici e giovani che si spostano per lavoro trainano la nuova domanda residenziale della città di Torino, fetta del mercato che può trovare risposta nella tipologia dello short-term rent, derivanti da nuove realizzazioni o da trasformazioni di una porzione dello stock immobiliare esistente. Secondo le stime, Roma vanta percentuali di futura offerta abitativa piuttosto equilibrate, con una lieve preferenza verso la tipologia “sostenibile” delle abitazioni disponibili sul mercato delle compravendite.<
“Nella realizzazione di questo report – afferma Francesca Zirnstein, direttore generale di Scenari Immobiliari – sono state analizzate le principali città italiane come Milano, Torino, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e Palermo che hanno, a scale diverse, una notevole capacità attrattiva nei confronti della domanda e presentano necessità di nuova offerta immobiliare, ognuna secondo proprie tipicità. Per individuare le diverse esigenze, sono stati studiati e analizzati i diversi fattori che incidono sulla scelta e la disponibilità di acquisto e locazione di famiglie, studenti, giovani lavoratori e anziani. I risultati dello studio ci portano a ipotizzare i futuri investimenti nelle città analizzate in termini di mercato residenziale”.
“La nuova offerta abitativa di ogni capoluogo può dunque essere scomposta nelle tipologie di abitazione individuate, ciascuna delle quali punta a rispondere a una domanda insistente sul territorio, rispecchiando le capacità economiche delle famiglie. Il tema della ricerca della casa rimarrà fondamentale anche quando l’attuale momento di mercato, caratterizzato da immobilità e scarso dinamismo, che è congiunturale e non strutturale, terminerà. Ecco perché – afferma gli operatori del real estate dovrebbero sfruttare questa fase per prepararsi adeguatamente e farsi trovare pronti ad affrontare un mercato in ripresa, per soddisfare al meglio le pressioni esercitate dalla domanda che ci saranno anche in futuro. Oltre a investire nella locazione, c’è comunque ancora molto spazio per gli operatori interessati a sviluppare un prodotto immobiliare destinato alla vendita a prezzi di mercato”.