Dopo la designazione da parte del Consiglio Generale di Confindustria Assoimmobiliare lo scorso maggio, l’assemblea dei soci ha eletto Davide Albertini Petroni, Managing Director di Risanamento, Presidente per il quadriennio 2023-2027. Ad affiancare Petroni nel suo mandato alla guida dell’associazione, l’assemblea ha eletto il nuovo Consiglio di Presidenza, composto da sette Vice Presidenti: Alberto Agazzi (AD e DG di Generali Real Estate Sgr), Giuseppe Amitrano (Ceo di Dils), Emanuele Caniggia (AD di DeA Capital Real Estate Sgr), Carlo Cerami (Presidente di Redo Sgr), Barbara Cominelli (Ceo Italy di Jones Lang LaSalle), Paolo Facchini (Partner e Presidente del Gruppo Lombardini22) e Valeria Falcone (Head of Value-Add Investing Europe di Barings).
L’Assemblea ha inoltre approvato il programma di attività illustrato dal Presidente Albertini Petroni, i cui principali obiettivi annoverano, da un lato, l’ampliamento del perimetro di azione degli investitori istituzionali nel mercato immobiliare italiano (da raggiungersi attraverso un incremento delle asset class di investimento e delle iniziative immobiliari in città diverse da Milano e Roma), dall’altro lato, il rafforzamento della rappresentatività istituzionale dell’Associazione per potenziare la comprensione e la tutela delle istanze del settore immobiliare.
“Il settore immobiliare rappresenta l’infrastruttura fisica dell’economia reale e deve avere la centralità che merita nelle scelte di politica economica”, dichiara il Albertini Petroni. “Un’importante occasione per accrescere le dimensioni del mercato immobiliare è offerta dalla crescente domanda di abitazioni in locazione, aumentata negli ultimi anni quasi del 20%. L’Italia, a differenza dei principali Paesi europei, ha un mercato residenziale di nuova generazione che risulta sottodimensionato rispetto a potenzialità e necessità: occorre creare le condizioni per un rafforzamento della capacità di intervento degli investitori istituzionali nel settore residenziale destinato sia alla vendita sia, soprattutto, alla locazione, allineando normative e politiche fiscali alle best practices europee.”
Per un ampliamento a livello geografico delle iniziative degli operatori immobiliari, secondo Albertini Petroni, è fondamentale l’adozione di un quadro unitario di regole e incentivi sulla rigenerazione urbana che crei una cornice normativa stabile in cui operare, con certezza dei diritti acquisiti, ragionevolezza dei tempi autorizzativi e maggiore flessibilità e modernità nelle regole urbanistiche, che oggi stentano ad accompagnare la rapida evoluzione della domanda immobiliare e le trasformazioni profonde dei contesti urbani.