Oltre 5 miliardi di euro di masse gestite per investimenti complessivi immobiliari generati sul territorio pari a 10 miliardi. È l’obiettivo che il Gruppo Cdp conta di raggiungere nell’arco di 3 anni attraverso la gestione di fondi immobiliari e infrastrutturali. Protagonista di questa sfida Cdp Real Asset Sgr, la società guidata da Giancarlo Scotti che ha presentato le direttrici del Piano strategico, nel solco del Piano di Cdp che individua nella Sgr il polo dedicato alle attività di fund e asset management nel settore del real asset.
Sono 4 le linee di intervento strategiche: sviluppo delle infrastrutture sociali dell’abitare, riqualificazione del patrimonio pubblico dismesso, supporto al settore turistico, crescita del mercato infrastrutturale italiano. Queste attività verranno realizzate grazie anche a un forte focus sugli investimenti Esg (Environment, Sustainability, Governance) e al ruolo di Cdp Real Asset quale catalizzatore di risorse finanziarie italiane ed europee.
“Le direttrici di sviluppo sono fondate sui principi di complementarità e addizionalità che caratterizzano la strategia del Gruppo rispetto al mercato. Facendo leva sul nostro dna di abilitatori di programmi di social housing e di progetti di riqualificazione di immobili ex pubblici dismessi, contribuiremo – ha sottolineato Scotti – a rispondere ad alcune delle principali sfide del nostro Paese quali l’offerta di nuovi posti letto per studenti; la realizzazione di importanti progetti di riqualificazione urbana, anche a supporto delle esigenze della pubblica amministrazione; il miglioramento dell’offerta turistica; e lo sviluppo del settore infrastrutturale”.
“Il nostro operato ha, come comune denominatore, da un lato l’attenzione al rispetto di elevati standard in termini ESG e dall’altro l’obiettivo di catalizzare risorse private e comunitarie per massimizzare l’impatto del nostro intervento. Rappresentiamo pertanto – ha concluso – una realtà unica nel panorama nazionale delle società di gestione del risparmio, coniugando l’impiego di capitale in un orizzonte temporale di lunga durata con il perseguimento della sostenibilità finanziaria degli investimenti e la generazione di impatti positivi sul territorio”.
Per quanto riguarda Social, Student e Senior housing, tra gli obiettivi di questa prima fase di investimenti c’è il contributo alla realizzazione di circa 10 mila nuovi posti letto per studenti nelle città universitarie e l’avvio all’offerta di soluzioni abitative destinate ad anziani auto sufficienti. Rispetto al portafoglio immobiliare, di provenienza pubblica, i progetti di riqualificazione riguardano complessivamente più di un milione di metri quadrati, distribuiti su tutto il territorio nazionale, per investimenti di circa 1,5 miliardi di euro, con importanti impatti in termini di indotto e occupazione. Nel settore del turismo la strategia si basa su due direttrici di intervento: riqualificare strutture ricettive che necessitano di importanti investimenti, attraverso operazioni di acquisizione e successiva valorizzazione, in partnership con gli operatori selezionati per la successiva gestione; sostenere la crescita dei gestori fornendo loro, a fronte dell’acquisizione della proprietà degli asset immobiliari, le risorse finanziarie necessarie per sostenere programmi di crescita. Lo strumento per perseguire questi obiettivi è il Fondo Nazionale del Turismo, in cui Cdp è co-investitore con il Ministero del Turismo, che ha un programma di investimenti di oltre 1 miliardo di euro in circa 40 strutture, per oltre 6.000 camere.
Inoltre, nell’ambito del programma complessivo di intervento, Cdp Ra, in qualità di “soggetto attuatore”, entro il 2025 completerà il programma di acquisizione, riqualificazione e avvio della gestione alberghiera per almeno 12 asset, utilizzando i 150 milioni previsti nell’ambito della specifica misura del Pnrr. Infine, Cdp Ra ha recentemente lanciato il ‘Fof Infrastrutture”, il primo fondo di fondi italiano in ambito infrastrutturale, con un target di 500 milioni di euro, di cui 300 già sottoscritti.