Continua il rally dei prezzi delle case in Italia. Stando alle stime preliminari pubblicate dall’Istat, nel quarto trimestre 2022 l’indice dei prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie per fini abitativi o per investimento, è rimasto invariato rispetto al trimestre precedente ma è aumentato del 2,8% nei confronti dello stesso periodo del 2021 (era +2,9% nel terzo trimestre 2022). La crescita tendenziale dell’indicatore, secondo l’analisi dell’Istat, sarebbe legata sia ai prezzi delle abitazioni nuove (+4,6%, in accelerazione rispetto al +2,9% del trimestre precedente), sia a quelli delle esistenti che sono aumentati del 2,4%, decelerando lievemente rispetto al terzo trimestre 2022 (era +2,9%).
Questi andamenti si sono manifestati in un contesto di rallentamento dei volumi di compravendita (-2,1% la flessione registrata nel quarto trimestre 2022 dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate per il settore residenziale, dopo il +1,6% del trimestre precedente). Su base congiunturale la stabilità dell’indice dei prezzi calcolato dall’Istata è frutto di dinamiche opposte: da una parte i prezzi delle abitazioni nuove aumentano (+2,7%) mentre, dall’altra, quelli delle abitazioni esistenti diminuiscono (-0,6%).
In media, nel 2022, i prezzi delle abitazioni sono aumentati del 3,8% con i valori delle abitazioni nuove che hanno fatto registrare un +6,1% e quelli delle abitazioni esistenti +3,4%. Rispetto alla media del 2010, primo anno per il quale è disponibile la serie storica dell’indice, nel 2022 i prezzi delle abitazioni sono diminuiti del 9,5% (+14,2% per le abitazioni nuove e -17,1% per le esistenti).
Nel quarto trimestre 2022, la crescita dei prezzi delle case su base annua ha interessato tutte le aree geografiche del paese. Il rialzo è stato particolarmente marcato nel Nord Italia (+3,4% nel Nord-Ovest e +4,2% nel Nord-Est) e più contenuto nel Centro e nel Sud e Isole (rispettivamente +1,9% e +0,6%). A Milano i prezzi delle abitazioni sono cresciuti, su base annua, del 6,4%, in accelerazione rispetto al trimestre precedente (era +5,6%). Segue Torino dove la crescita si è attestata sul +3,9%, in decelerazione dal +6,1% del trimestre precedente. A Roma si è registrato un rialzo tendenziale del +2,8%, con un forte rallentamento per le abitazioni nuove (da +6,4% a +1,1%).