Si è conclusa con una adesione del 91,826% del capitale sociale l’offerta pubblica di acquisto obbligatoria totalitaria lanciata da Domus sulle 126.687.361 azioni ordinarie di Aedes Siiq. Sulla base dei risultati definitivi comunicati da Intesa Sanpaolo in qualità di Intermediario Incaricato del coordinamento della raccolta delle adesioni, nel periodo di adesione che si è concluso il 3 marzo scorso sono state portate in adesione all’offerta 103.749.311 azioni pari al 36,973% del capitale sociale dell’emittente e all’81,894% delle azioni oggetto dell’offerta. “Tenuto conto delle 103.749.311 azioni portate in adesione all’Offerta durante il periodo di adesione (pari al 36,973% del capitale sociale dell’emittente), e delle 153.919.908 azioni ordinarie di Aedes già detenute dall’offerente prima dell’inizio del periodo di adesione, pari al 54,852% del capitale sociale dell’Emittente, a esito dell’offerta Domus verrà a detenere complessivamente 257.669.219 azioni, pari al 91,826% del capitale sociale”, si legge nella nota pubblicata da Domus.
Il corrispettivo dell’offerta dovuto ai titolari delle azioni portate in adesione all’pfferta, pari a 0,2922 euro per ogni azione sarà pagato agli aderenti il 10 marzo 2023 a fronte del contestuale trasferimento del diritto di proprietà delle azioni a favore di Domus. Sulla base dei risultati definitivi dell’offerta, il controvalore complessivo che dovrà essere corrisposto da Domus alla ai titolari delle azioni portate in adesione è pari a 30.315.548,67 euro. Il pagamento del Corrispettivo sarà effettuato in denaro.
Alla luce dei risultati definitivi inoltre, in considerazione dell’avvenuto raggiungimento da parte dell’offerente di una partecipazione superiore al 90%, ma inferiore al 95%, del capitale sociale dell’emittente e del fatto che Domus aveva già dichiarato nel documento di offerta la propria intenzione di non ripristinare un flottante sufficiente ad assicurare il regolare andamento delle negoziazioni delle azioni ordinarie dell’emittente, si sono verificati i presupposti di legge per l’esercizio dell’Obbligo di Acquisto e, pertanto, Domus sarà tenuto ad acquistare dagli azionisti che ne facciano richiesta le azioni residue non ancora portate in adesione all’offerta ovvero al massimo 22.938.050 azioni ordinarie di Aedes, pari all’8,174% del capitale sociale.
Il periodo concordato con Borsa Italiana, durante il quale Domus adempirà all’Obbligo di Acquisto (Sell-Out), avrà inizio alle 8.30 del 13 marzo e terminerà alle 17.30 del 31 marzo. I titolari di azioni residue potranno portare in adesione all’Offerta le proprie azioni nel corso del Periodo di Sell-Out.