Next Re Siiq, stando ai dati di pre-consuntivo del bilancio 2022, chiude l’anno con un risultato positivo di 300mila euro, inferiore di 100mila rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. “Il risultato riflette – fa sapere la società, il positivo adeguamento al fair value degli Investimenti immobiliari stimato per circa 2,9 milioni di euro, il provento netto stimato pari a 0,7 milioni realizzato in relazione alla cessione dell’immobile a destinazione d’uso alberghiera di Verona, quello da 0,47 milioni derivante dall’accordo transattivo per il trasferimento dei titoli obbligazionari emessi dal Comparto Euro del Fondo di diritto lussemburghese ‘Historic & Trophy Building Fund’ gestito da Main Source. ‘Fondo HTBF-€’. Il risultato preliminare riflette infine l’impatto della svalutazione di attività per imposte anticipate pari a 0,6 milioni di euro. Secondo quando approvato dal Cda, inoltre, l’Ebitda preliminare si è attestato a un migliaio di euro dal -1,7 milioni del 2021 mentre il patrimonio netto è salito dagli 85,5 milioni di una anno prima agli attuali 85,9 milioni di euro. In calo l’indebitamento finanziario stimato a fine 2022 a 53,22 milioni di euro dai 61,04 del 2021.
Il Cda ha approvato il nuovo piano industriale 2023-2026, che prevede una stabilizzazione dei flussi di cassa operativi e dei risultati economici della società; l’aumento della redditività del portafoglio immobiliare, anche mediante l’implementazione del processo di valorizzazione e rotazione di quest’ultimo; la razionalizzazione e snellimento della struttura economica e finanziaria della società per facilitare, e meglio veicolare, il progetto di aumento di capitale, secondo un arco temporale coerente con quello della delega conferita al Cda dall’assemblea del 26 aprile 2021, da esercitarsi entro la data di approvazione assembleare del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2023.