I primi sei mesi del 2022 hanno confermato il trend di crescita delle compravendite residenziali per il comune di Roma, chiudendo il semestre con 20.868 transazioni, +9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il 2021, anno successivo alla crisi pandemica da Covid-19, dove si è registrato un calo nel numero delle compravendite residenziali a livello nazionale, non solo ha recuperato i numeri del 2019, ma gli ha addirittura migliorati, vedendo un incremento del +18% di transazioni. In questo scenario positivo, Roma è in continua crescita. Nel prossimo futuro, sono previste oltre 200 iniziative di sviluppo residenziale per circa 20.000 unità. E’ quanto emerso dall’ultima mappatura realizzata dall’Ufficio studi di Gabetti al mercato residenziale della Capitale.
“Roma si conferma tra le principali destinazioni per gli operatori del settore immobiliare nazionali e internazionali. Malgrado un periodo pregresso caratterizzato da un rallentamento degli investimenti, studi internazionali dimostrano come la capitale si confermi uno dei poli urbani più̀ importanti in Europa sotto diversi aspetti, compreso quello del livello di attrattività”, spiega Enrico Cestari, Head of Gabetti Home Value. “Le iniziative di nuova costruzione che stanno caratterizzando il territorio romano, per la maggior parte dei casi, puntano a massimizzare l’efficienza degli edifici, implementando spazi e infrastrutture tecnologiche volte a favorire la convivenza armoniosa tra vita privata e professionale, formativa e del tempo libero. I nuovi interventi sono destinati inoltre a impattare sulla conformazione della città di Roma, anche a livello sociologico. Concentrati in determinate zone, in primis Montagnola, Aurelio e Tor Cervara, e spesso formati da un numero elevato di unità abitative, sono catalizzatori di nuove tipologie di residenti, con le loro storie e stili di vita”.
L’analisi di Gabetti ha preso in considerazione circa 200 iniziative residenziali (concluse, in costruzione o ancora allo stato preliminare di progetto), per un totale di oltre 20.000 unità (dato non reperito per 38 iniziative), con l’obiettivo di restituire una fotografia dell’offerta di nuovo patrimonio edilizio residenziale in termini di unità per area.
Sono state infatti individuate 25 iniziative di pregio, di cui 17 concluse, 4 in costruzione e 4 progettualità per cui è stato realizzato un focus specifico. Per quanto riguarda gli altri nuovi sviluppi (esclusi quindi quelli di pregio) la cui costruzione è conclusa (nei casi in cui è stato possibile reperire il dato) l’analisi ha preso in considerazione circa 69 iniziative per un totale di circa 4.000 unità. Per quanto riguarda gli interventi in costruzione, l’analisi ha riguardato 76 iniziative per un totale di circa 8.000 unità, oltre a 29 sviluppi in fase di progetto per oltre 5.500 unità.
Analizzando l’offerta attuale e che sarà disponibile a seguito degli sviluppi residenziali analizzati, suddivisa per macro aree OMI, sono emersi i seguenti dati: la zona Portuense si conferma, come nella precedente rilevazione, quella con la maggiore concentrazione di nuova edilizia residenziale, pari a oltre 2.800 unità: quasi 1.500 in progetto, 1.000 in costruzione e 300 concluse. A questa segue la zona Cintura Eur con oltre 2.100 unità, di cui più di 600 concluse, oltre 900 in costruzione e circa 600 in fase di progetto. Altra zona che supera le 2.000 unità di nuove residenze è Salaria nella quale sono appena state concluse oltre 700 unità, ce ne sono in costruzione circa 1.100 e oltre 200 sono in progetto. Seguono le zone in cui si sono rilevate oltre 1.000 unità di nuove residenze: la zona Tiburtina con circa 1.900 unità, di cui quasi 1.000 in costruzione, oltre 600 concluse e oltre 200 in fase progettuale. L’Asse Colombo – Ostiense – Litorale con oltre 1.500 unità, di cui oltre il 50% in fase di progetto, il 40% in costruzione e il 10% concluso. Semicentrale Ostiense – Navigatori, con quasi 1.300 unità di cui oltre 800 in costruzione, circa 360 concluse e un centinaio in progetto. Appia Toscolana presenta solo due cantieri con circa 80 unità in costruzione e oltre 950 in progetto, la cui fine lavori è prevista per il 2025.
Tra le iniziative mappate, sono state individuate 25 iniziative di pregio, di cui 17 concluse, 4 in costruzione e 4 progettualità. Si tratta per oltre il 50% di interventi di nuova costruzione e di circa 38% di interventi di riqualificazione di edifici esistenti. Risultano oltre 750 unità concluse e 160 in costruzione. Per quanto riguarda i progetti, al momento si stimano circa 240 unità (corrispondenti a tre iniziative). A livello di prezzi, la media risultante dagli sviluppi analizzati (dove si dispone il dato) è di circa 5.000 euro al metro quadro.
Tra gli interventi conclusi il più rilevante, in termini di numero di unità, si trova nella zona Centro Storico (Aventino – San Saba), ed è il terzo edificio dello sviluppo Domus Aventino, in Piazza Albania 35. La riqualificazione, che si è conclusa nel 2019, è stata sviluppata da BNP Paribas Real Estate e conta 196 unità. Lo sviluppo è l’unico progetto immobiliare al mondo che ospita al suo interno una scatola archeologica, che ricostruisce gli ambienti dei mosaici restituendo l’atmosfera dell’antica Roma.
Lo sviluppo De Lollis 12 ubicato nella omonima via che si trova in zona San Lorenzo (Semicentrale Salaria – Trieste – Nomentana), è una nuova costruzione di 10 piani che si è conclusa nel 2020 e conta 123 unità, con metrature da 50 a 90 metri quadri. Ospita anche la Rome Soho House, un luxury hotel con ristorante, spa e piscina sul terrazzo. Altri due sviluppi di pregio che superano le 100 unità residenziali sono il progetto di Piazza dei Navigatori (angolo via Sette Chiese), zona Semicentrale Ostiense – Navigatori, che conterà 117 unità e lo sviluppo Porta dei Leoni in via Ippolito Nievo (angolo via Paraboni), nel Centro Storico – Trastevere, la cui costruzione è di prossima conclusione e prevede 100 unità.