Dopo un anno record, BNP Paribas Reim rafforza la sua posizione paneuropea con tre nuove nomine. La società francese di asset management immobiliare, che nel 2022 ha concluso transazioni per oltre 4 miliardi di euro, ha annunciato un progetto per accelerare la propria strategia europea.
Per allineare i Paesi supportando i clienti istituzionali e quelli privati e per cogliere al meglio le opportunità derivanti da un mercato immobiliare in evoluzione, la società ha deciso di ampliare le responsabilità di tre manager già presenti all’interno della struttura ovvero Benoit de la Boulaye, Isabella Chacón Troidl e Vincenzo Nocerino.
In particolare, Benoit de la Boulaye, CEO UK e membro del comitato esecutivo della linea di business, è stato nominato anche Global CIO (Chief Investment Officer); Isabella Chacón Troidl, oltre al ruolo di CIO per la Germania, è diventata CEO per il Paese entrando a far parte del Comitato esecutivo della linea di business; mentre Vincenzo Nocerino, CIO per l’Italia, ha fatto il suo ingresso nel Comitato esecutivo della linea di business.
“Sono lieta di nominare questi tre professionisti che sono stati in BNP Paribas Reim per molti anni”, ha dichiarato Nathalie Charles, Global Head of Investment Management per BNP Paribas Real Estate. “Queste promozioni sono un riconoscimento delle loro capacità e dimostrano il nostro impegno a supportare i talenti più diversi all’interno dell’azienda. Il Comitato Esecutivo include ora un mix di professionisti esperti che erano già membri e una nuova generazione in ascesa. Questa combinazione è una risorsa potente per il nostro sviluppo futuro “.
Fondamenta solide
Con un totale di 4 miliardi di euro transati in tutta Europa e 1,5 miliardi di capitale raccolto nel 2022, BNP Paribas Reim si è affermata come attore leader nella gestione e negli investimenti europei. In particolare, nel corso dell’anno passato la società ha lanciato Pierre Impact, in partnership con Cedrus & Partners, un nuovo fondo a impatto sociale positivo che ha ottenuto il marchio Finansol, e che investe principalmente in immobili residenziali e no profit che ha raccolto 80 milioni di euro dalla sua nascita con 5 assicurazioni sponsor.
Non solo. BNP Paribas Reim ha riaperto l’afflusso della Scpi Accès Valeur Pierre, che le ha consentito di attrarre ulteriori fondi per ammodernare e incrementare il proprio patrimonio, valutato in 1,9 miliardi di euro. Si è inoltre proceduto a estendere la distribuzione internazionale di Opci BNP Paribas Diversipierre oltre che in Francia e Lussemburgo anche in Italia. Con un patrimonio di 2,6 miliardi di euro, il fondo punta a un portafoglio diversificato dell’Eurozona in tutti i settori di attività. Per gli investitori istituzionali, lo sviluppo in corso dell’Healthcare Property Fund Europe (HPF Europe) lanciato a marzo 2020 ha visto l’asset under management raggiungere un miliardo di euro a fine del 2022.
“Nel 2023, BNP Paribas Reim perseguirà la sua strategia “Investire nel settore immobiliare come patrimonio vivente” con un approccio su tre fronti: un ecosistema europeo, una mentalità innovativa e standard esg e standard migliorati che mirano a rendere i suoi fondi più sostenibile”, hanno spiegato dalla società che si propone di raggiungere questo obiettivo basandosi sui propri fondamentali, introducendo nuove offerte sul mercato e aumentando gli afflussi in tutti i segmenti, in particolare nelle asset class residenziali e sanitarie, che fanno parte della sua strategia di diversificazione.
“Il 2023 promette di essere un anno entusiasmante e pieno di opportunità”, ha concluso Charles. “I team Reim di BNP Paribas sono pronti ad affrontare le sfide che ci attendono in tutta Europa. Il suo management è stato rivitalizzato con molti talenti interni. Ho piena fiducia in questo team per guidare l’azienda verso l’eccellenza che i nostri clienti cercano e per fornire le prestazioni che si aspettano dai loro asset”.