Il Consiglio di Amministrazione di AbitareIn quotata sul mercato Euronext Milan ha approvato il progetto del bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 30 settembre 2022 da cui risulta un leggero calo dei ricavi consolidati a 122,2 milioni di euro rispetto ai 124,8 milioni dei primi nove mesi del 2021. In discesa anche l’utile netto consolidato che si è fermato a 7,9 milioni di euro dai 12,2 milioni dello stesso periodo di un anno prima.
“L’ultimo triennio è stato fortemente influenzato da una situazione di grande incertezza e instabilità, in cui la pandemia e lo scoppio della crisi ucraina hanno inciso sulla nostra attività principalmente in termini di incremento dei costi, per circa 21 milioni di euro sui progetti in corso, e di rallentamento delle attività”, ha commentato Luigi Gozzini, presidente di Abitare In. “Dopo questi rallentamenti, vista anche la stabilizzazione della situazione, la produzione sui cantieri è ripartita velocemente, segnando un incremento di oltre il 100% rispetto allo scorso esercizio, con l’importo dell’avanzamento dei lavori che è passato dai 48,3 milioni di euro del 2021 ad oltre 98 milioni di euro nel 2022. Difatti, nel corso dell’esercizio e nel periodo immediatamente successivo, abbiamo portato avanti le attività su diversi cantieri, con la conclusione dei lavori sui progetti di Palazzo Naviglio e di Milano City Village e l’avvio delle relative consegne, e ci attendiamo anche, sulla base dell’attuale stato di avanzamento dei lavori, un’anticipazione della conclusione dei lavori sul progetto di Trilogy Towers”.
“Il 2022 si sta confermando un anno positivo anche per quanto riguarda l’andamento del mercato residenziale nella nostra città”, ha aggiunto Marco Grillo, amministratore delegato. “Oltre all’incremento dei prezzi di vendita, guidato dalla strutturale carenza di offerta adeguata a fronte di una domanda sempre forte, anche in termini di volumi delle compravendite, Milano si conferma una città con una dinamicità unica, con le previsioni che parlano di 30.000 compravendite entro la fine dell’anno. Questa dinamicità e questo interesse per la casa sono confermati anche dai risultati delle nostre campagne commerciali, che hanno raggiunto tutti gli obiettivi di vendita prefissati”.
L’esercizio chiuso al 30 settembre 2022 ha registrato ricavi consolidati pari a 122,2 milioni di euro, derivanti da: ricavi da vendite per 20,6 milioni (50,4 al 30 settembre 2021), derivanti dai rogiti delle unità immobiliari consegnate ai clienti nel corso dell’esercizio; variazione rimanenze per avanzamento lavori delle iniziative immobiliari, per un ammontare pari a 79,7 milioni di euro, al netto dallo scarico di magazzino legato alla conclusione dei lavori e alle conseguenti consegne ai clienti dei progetti ultimati. L’avanzamento della produzione è pari a 96,6 milioni (48,3 milioni al 30 settembre 2021). Ultimati i lavori di costruzione sui cantieri di Milano City Village (primo edificio) e Palazzo Naviglio. Prosecuzione dei lavori sui cantieri di Trilogy Towers e Porta Naviglio Grande, e delle opere propedeutiche alla costruzione di Lambrate Twin Palace, BalduccioDodici, Savona105, Cadolini ex-Plasmon e NoLo; variazione delle rimanenze per acquisto di nuove aree, per un importo pari a 16,9 milioni (49,7 milioni al 30 settembre 2021); altri ricavi concernenti la gestione caratteristica per 4,9 milioni derivanti principalmente dalle attività svolte per Homizy.
L’Ebt consolidato si è attestato a 11,2 milioni di euro dai 16,7 milioni del al 30 settembre 2021.
La pipeline di sviluppo
L pipeline di sviluppo del Gruppo è composta, al netto dei progetti già ultimati e consegnati, di 20 aree, per circa 247.000 mq commerciali, corrispondenti a circa 2.680 appartamenti dislocati in diverse zone semicentrali e semiperiferiche della città di Milano.
I dati relativi alle dimensioni della pipeline sono considerati al netto dell’operazione di sviluppo di via Cadolini (ex-Plasmon), oggetto di un accordo preliminare di vendita per il corrispettivo di 72 milioni di euro.
AbitareIn, prima della cessione, ha svolto una significativa attività di sviluppo sia dal punto di vista urbanistico, sia da quello del risanamento ambientale. Degli appartamenti in pipeline, ad oggi risultano venduti (su base preliminare) 730 appartamenti , per un controvalore di 320 milioni, con anticipi contrattualizzati (garantiti da polizza fideiussoria) pari a 98 milioni e sono attualmente in costruzione 577 appartamenti.
Unità consegnate
Il Gruppo ha consegnato, ad oggi, 414 appartamenti (non ricompresi nei dati sulla pipeline) suddivisi nei tre progetti Abitare In Poste, Abitare In Maggiolina e Olimpia Garden, per un controvalore di 133,2 milioni di euro.
Nei primi mesi dell’esercizio in corso, AbitareIn proseguirà i rogiti delle unità immobiliari di Palazzo Naviglio e Milano City Village, cui si aggiungeranno, a partire dal secondo trimestre (solare) 2023, i rogiti delle unità immobiliari del progetto di Trilogy Towers (il cui avanzamento dei lavori è in anticipo rispetto alle previsioni): si tratta, complessivamente, di oltre 430 appartamenti suddivisi sui tre progetti, per un valore complessivo di circa 180 milioni di euro che, al netto di caparre e acconti già versati dai clienti, genereranno un incasso complessivo di circa 129 milioni. A tale proposito, la conclusione di questi tre progetti comporterà il rimborso integrale del debito bancario in capo ai veicoli proprietari delle operazioni, 57,4 milioni di euro alla data di chiusura dell’esercizio 2022 (oggi pari a 62,6 milioni).