Calano i ricavi e aumenta l’ebitda di Gabetti Property Solutions. Il Cda della società presieduto da Fabrizio Prete ha approvato i risultati al 30 settembre 2022 che hanno evidenziato un calo del fatturato del 7% a 126,1 milioni di euro rispetto ai 135,8 milioni dello stesso periodo del 2021, mentre l’ebitda dell’attività servizi è salito a 21,6 milioni dai 15,6 milioni di un anno prima. Il giro d’affarti del Gruppo è stato penalizzato dalla contrazione dei ricavi di Gabetti Lab che nello scorso esercizio aveva beneficiato di un forte aumento dovuto agli incentivi fiscali (ecobonus 110%). Al netto di questo effetto i ricavi sarebbero in crescita del 25%.
“Anche il terzo trimestre di quest’anno evidenzia risultati in costante crescita per il nostro Gruppo”, ha spiegato il presidente del Gruppo Gabetti, Fabrizio Prete. “Nonostante la leggera riduzione dei ricavi, influenzati dall’incertezza normativa (ecobonus), cresce significativamente la marginalità con un ebitda dell’attività di servizi in aumento del 38% rispetto ai primi nove mesi del 2021, grazie ad un efficientamento dei costi. Rispetto alle previsioni di budget le performance sono migliori a livello sia di ricavi che di margini”.
“Continua l’andamento positivo del Gruppo”, ha aggiunto l’amministratore delegato Roberto Busso, “con ricavi della linea di business Agency e Corporate Services superiori del 25% rispetto all’esercizio precedente; registrano ottime performance l’Agency Diretta (+32%), Abaco (+21%) e Patrigest con ricavi in crescita del 9%. La linea di business Real Estate Network Services è risultata inferiore (-16%), penalizzata da una contrazione dei ricavi di Gabetti Lab legati al mondo ecobonus. In continua crescita invece i ricavi del network franchising immobiliare (+37%) e della segnalazione finanziaria (+14%)”.