“Da inizio anno il mercato è arrivato a 8,9 miliardi di euro grazie all’attività elevata registrata nel terzo trimestre pari a 2,5 miliardi raggiunta a seguito della chiusura di un certo numero di grandi operazioni che hanno rappresentato circa il 50% del volume”. Parola Simone Roberti, head of Research di Colliers International in Italia secondo cui le grandi transazioni (sopra i 100 milioni) del periodo sono state quattro a Milano e un portafoglio con immobili a Milano e Roma. “Il volume degli investimenti continua a beneficiare della forte attività registrata prima dell’estate”, ha sottolineato Roberti. “I dati, infatti, non hanno ancora evidenziato la riduzione legata al nuovo contesto macroeconomico, legato soprattutto all’aumento dei tassi di interesse”.
Milano
Grazie alle grandi transazioni registrate, la città di Milano ha fatto registrare un volume molto elevato raggiungendo 1,5 miliardi di euro nel trimestre e portando il totale da inizio anno a circa 4 miliardi. Il settore degli uffici rimane quello più interessante per la città meneghina perché offre dei prodotti nuovi o ristrutturati nel corso degli ultimi anni. Nel trimestre, si sono registrate quattro transazioni di uffici con volumi superiori ai 100 milioni. Si tratta di tre immobili nel centro storico ristrutturati negli ultimi anni e venduti come core/prime asset. Il quarto è un portafoglio di due nuovi edifici sviluppati a Milanofiori, quartiere degli affari a sud della città, e locati ad Accenture e BNP Paribas (come single tenant). La quinta transazione è parzialmente localizzata a Milano: è la parte italiana di un portafoglio logistico europeo con 32 immobili tra Milano e Roma.
Roma
Se l’attività a Milano è stata molto elevata, l’investimento registrato a Roma è stato inferiore a 100 milioni di euro. La città attende la chiusura di alcune grandi transazioni, nel settore alberghiero e degli uffici. Tuttavia, questi ultimi sono considerati un po’ rischiosi per gli immobili situati fuori dal CBD e dall’Eur Centro. Alcuni importanti investitori guardano con forte interesse all’asset class residenziale, cercando di replicare quanto fatto da Cbre GI nel secondo trimestre del 2022 con l’operazione BTR nel quartiere Talenti.
Hotel
La ripresa del turismo sta spingendo gli investimenti nel mercato alberghiero. Dall’inizio dell’anno, il volume è in crescita del 30%. Nel corso dell’ultimo trimestre, la transazione più importante ha riguardato l’hotel Bellevue a Cortina comprato da Castello Sgr per circa 50 milioni di euro riunendo così la proprietà dell’immobile, prima divisa tra due società. “Entro fine anno”, secondo Roberti, “sono attese altre importanti transazioni, soprattutto a Roma e questo dovrebbe portare il volume totale a superare nuovamente 1,5 miliardi di euro, come l’anno scorso”.
Logistica
Le transazioni in immobili logistici sono state importanti, ma si osserva un inizio di rallentamento nel mercato, dopo un primo semestre «spumeggiante». Alla luce dei dati del terzo trimestre, difficilmente il mercato riuscirà ad eguagliare gli ottimi risultati del secondo semestre del 2021.
Rendimenti prime
“I rendimenti risultano essere ancora bassi e abbiamo osservato alcune transazioni con dei rendimenti al 3,1% netto in quanto i contratti sono stati firmati all’inizio di agosto e le trattative sono state chiuse alcune settimane prima”, ha concluso l’esperto di Colliers. “Tuttavia, abbiamo osservato un aumento dei rendimenti in alcune transazioni che sono arrivate in chiusura a settembre e, soprattutto, nelle transazioni che sono ancora in fase di negoziazione. Questo ci permette di prevedere un ulteriore aumento dei rendimenti entro fine anno”.