Semestre con il turbo per il Gruppo IPI. La società ha chiuso il periodo gennaio-giugno 2022 con ricavi per 31,2 milioni di euro rispetto ai 21,9 milioni dello stesso periodo di un anno prima. Mentre l’ebitda si è riportato in territorio positivo attestandosi a 2,5 milioni di euro rispetto al rosso di 0,4 milioni del primo semestre 2021.
Nei primi sei mesi del 2022 il Gruppo ha realizzato vendite di immobili per euro 3,1 milioni, rispetto ai 2 milioni di euro del corrispondente periodo del 2021. Le vendite del primo semestre sono di alcuni appartamenti in Firenze, Via del Campofiore 22 e un ufficio a Milano, Corso Magenta. La vendita della porzione di uffici al Lingotto per oltre 2 milioni di euro, avvenuta nel 2022, non è compresa nel valore della produzione essendo detto immobile classificato negli investimenti immobiliari.
Di fatto, le vendite di immobili nel semestre 2022 sono state per 5,1 milioni di euro. I canoni di locazione degli immobili, hanno avuto una flessione nel primo semestre 2022, se confrontati con il dato del 2021 quando nell’ammontare dei ricavi era compreso un indennizzo per risoluzione anticipata di una locazione. Per questo non si è verificata una diminuzione dei ricavi per canoni.
Alla fine del primo semestre 2022 gli uffici non locati al Lingotto erano circa mq. 3.850 (11,5% della superficie locabile) al netto di una superficie di 5.900 mq locata nel corso del primo semestre 2022, i cui effetti si manifesteranno sul conto economico con gradualità a partire dal secondo semestre.
Sul fronte della gestione delle strutture ricettive da parte della Lingotto Hotels, nel secondo trimestre dopo la pandemia, ha ripreso un andamento normale realizzando nel semestre 2022 una crescita dei ricavi, ritornando a margini positivi, nonostante il rincaro dei costi dell’energia e di quasi tutti i prodotti e servizi. I ricavi sono stati di 5,6 milioni di euro nel primo semestre 2022 (1,3 milioni di euro nel corrispondente semestre del 2021), il margine operativo lordo è positivo per 0,7 milioni di euro, rispetto a un margine negativo del 2021 di 0,8 milioni di euro.
Per quanto riguarda l’intermediazione immobiliare, nel primo semestre 2022 la società ha realizzato ricavi per 2,8 milioni di euro rispetto a 2,4 milioni del corrispondente semestre 2021. Mentre le società Agire, Agire Engineering e Agire Condominium attive nei servizi immobiliari integrati e di engineering hanno generato ricavi per 8,9 milioni di euro (6,8 milioni di euro nello stesso periodo del 2021).