Semestrale poco mossa per il Gruppo Mutuionline. I ricavi al 30 giugno 2022 sono calati dell’1,1% rispetto al primo semestre del 2021 attestandosi a 157 milioni di euro. La performance è stata determinata dalla contrazione dei ricavi della Divisione BPO, che nel primo semestre sono calati del 3,9%, passando da 93,5 milioni del primo semestre 2021 agli 89,8 milioni di euro del primo semestre 2022. Questa performance è stata in parte compensata dalla Divisione Broking, che ha registrato un incremento del 2,9% dei ricavi, passando da 65,3 milioni a 67,2 milioni nel primo semestre 2022.
L’Ebitda ha segnato una crescita del 3,6% nel semestre chiuso al 30 giugno 2022, rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente, passando da 44,6 milioni di euro a 46,3 milioni sostenuto dalla crescita della componente Broking, il cui Ebitda è passato da 23,1 milioni del primo semestre 2021 ai 25,3 milioni messi a segno nei primi sei mesi del 2022.
Secondo i risultati presentati da Mutuionline, l’Ebitda della società nel primo semestre dell’anno è risultato pari al 29,5% dei ricavi, in aumento in termini percentuali rispetto al semestre precedente (28,1%). Il risultato operativo ha messo a segno una crescita del 15% nel semestre chiuso al 30 giugno 2022, rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente, passando da 31,6 milioni di euro a 36,4 milioni del primo semestre 2022.
La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2022 presenta un saldo negativo di 142,8 milioni di euro, rispetto al un saldo negativo di 53,8 milioni al 31 dicembre 2021 senza contare il valore delle azioni di MoneySuperMarket.com Group PLC, pari ad Euro 71 milioni al 30 giugno 2022 (38,6 milioni al 31 dicembre 2021).
«Nel secondo trimestre e nel mese di luglio del 2022, in un confronto anno su anno, la contrazione del mercato dei mutui residenziali già osservabile nei trimestri precedenti si fa più marcata, quale conseguenza della forte contrazione dei volumi di surroghe e del venir meno della crescita dei volumi dei mutui di acquisto, anche in conseguenza del temporaneo venir meno della disponibilità sul mercato dei mutui agevolati per i giovani», hanno spiegato gli esperti di Mutuionline. «I dati di Assofin mostrano un calo dei flussi lordi di erogazioni del 8,5% nel mese di aprile, del 12,6% nel mese di maggio, del 6,7% nel mese di giugno 2022 e del 26,7% nel mese di luglio 2022; nel secondo trimestre 2022 i volumi di surroghe sono in calo di oltre l’80% anno su anno, mentre gli acquisti sono sostanzialmente stabili; nel mese di luglio le surroghe sono ancora in forte contrazione ed i mutui di acquisto calano di circa il 20% anno su anno».
Le rilevazioni di CRIF, inoltre, hanno indicato per il primo semestre 2022 un calo anno su anno del 23,4% del numero di interrogazioni in banca dati per richieste di mutui residenziali.
«Sulla base dell’evoluzione della domanda, del quadro di elevata incertezza geopolitica ed economica, dell’aumento dei tassi di interesse, nonché delle problematiche normative in relazione alla disponibilità di mutui agevolati per giovani a tasso fisso in un contesto di tassi crescenti (presenza di un cap di tasso su base storica), confermiamo l’aspettativa di una contrazione del mercato dei mutui residenziali nel terzo trimestre del 2022, che potrà eventualmente estendersi anche al trimestre successivo in funzione della debolezza del mercato dei mutui di acquisto», hanno concluso gli esperti di Mutuionline.