Risultati in forte crescita per AbitareIn al 30 giugno scorso. La società ha chiuso il trimestre con 103,8 milioni di euro di ricavi consolidati, in crescita rispetto ai 90,8 milioni del 30 giugno 2021. L’avanzamento della produzione è stato pari a 81,4 milioni ( 41,9 milioni nel terzo trimestre 2021), per la prosecuzione dei lavori di costruzione sui cantieri di Milano City Village, Trilogy Towers e Palazzo Naviglio e delle opere propedeutiche alla costruzione sulle aree di Lambrate Twin Palace, Cadolini exPlasmon, Porta Naviglio Grande, Savona 105 e BalduccioDodici e NoLo. Mentre l’Ebit consolidato si è attestato a 9,7 milioni di euro.
Il Gruppo AbitareIn è proprietario di 22 aree nella città di Milano (di cui 6 sulla base di contratto preliminare), corrispondenti complessivamente a 296.000 mq commerciali di progetti in sviluppo, pari a 3.274 appartamenti tipo. Le diverse iniziative si trovano in differenti fasi di sviluppo. Alla data odierna, il portafoglio ordini conta oltre 680 appartamenti venduti su base preliminare, per un controvalore di 297,4 milioni di euro, con anticipi contrattualizzati (garantiti da polizza fideiussoria assicurativa) per 93,1 milioni. Il Gruppo ha consegnato, al 30 giugno scorso, 412 appartamenti, suddivisi nei tre progetti Abitare In Poste, Abitare In Maggiolina e Olimpia Garden, per un controvalore complessivo di 132,2 milioni, mentre sono attualmente in costruzione 551 appartamenti, del valore complessivo di 237 milioni. Quanto alla “maturità” della pipeline, ovvero lo stato di avanzamento degli iter autorizzativi, entro la fine del 2022 saranno pronti alla commercializzazione oltre 1.280 appartamenti tipo, e oltre 2.460 appartamenti tipo entro la fine del 2023 (dato cumulativo).
“Grazie al raddoppio, rispetto all’anno precedente, delle attività di costruzione sui nostri cantieri, siamo in grado di confermare, per ottobre, l’inizio delle consegne ai clienti dei progetti di Palazzo Naviglio e Milano City Village”, ha dichiarato Luigi Gozzini, presidente di AbitareIn. “Nell’anno fiscale 2023 verranno consegnati, includendo anche il progetto di Trilogy Towers, 420 appartamenti per 180 milioni di euro, con un incasso, al netto dalle caparre già versate dai clienti, di 130 milioni di euro, dei quali 76 milioni andranno a ridurre l’indebitamento del Gruppo, costituito, ricordiamolo, da mutui fondiari. La redditività di quest’anno è influenzata dall’incremento dei costi di costruzione sui 5 progetti commercializzati prima dell’introduzione nei preliminari di vendita della “clausola di adeguamento prezzo”, 21 milioni di euro complessivi di maggiori costi, che abbiamo recepito nei nostri risultati e nella pianificazione, a partire dal primo trimestre dell’esercizio”.
“Anche in questa seconda metà dell’anno il mercato residenziale di Milano continua nel suo trend di crescita”, ha aggiunto Marco Grillo, amministratore delegato di AbitareIn. “La scarsità di offerta, unita alla crescita della propensione all’acquisto da parte delle famiglie e degli investitori, continua ad influire sull’andamento dei prezzi di vendita, che si prevedono in crescita anche nei prossimi anni, ricordando sempre che la nostra Città, come affermano diversi studi, è ancora lontana dal raggiungimento delle sue massime potenzialità. Dall’altra parte, iniziamo a vedere i primi segnali di assestamento – e discesa – dei costi di costruzione, anche grazie al calo di alcune materie prime e semilavorati”.