Lo Stato mette in vendita 123 milioni di euro di immobili. Invimit Sgr società partecipata al 100% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha dato seguito a una nuova fase del percorso di valorizzazione e dismissione del patrimonio pubblico aprendo le vendite su un patrimonio di 320 tra abitazioni e uffici, di cui 20 asset cielo terra. A cui si aggiungono 110 unità in locazione a destinazione commerciale e direzionale.
Gli immobili sono distribuiti su 35 città e 13 Regioni: da Roma, a Milano, da Venezia, a Torino, Napoli, Firenze, Bologna, Pisa, Livorno, Trieste, Treviso, tanto per citarne alcuni.
“L’asta degli immobili di quest’anno si inserisce nel più ampio programma di valorizzazione e dismissione del patrimonio pubblico di Invimit, che nell’ultimo triennio ha raggiunto un valore di oltre 350 milioni di euro di venduto” ha dichiarato Giovanna Della Posta AD di Invimit. “Siamo un ponte tra i soggetti pubblici e il mercato del real estate, grazie al nostro approccio basato su trasparenza, semplicità e affidabilità. Il successo della strategia che abbiamo sviluppato con l’intera squadra di Invimit è confermato anche dall’aumento del numero di città coinvolte nella procedura e dalla varietà delle modalità di offerta degli asset in gestione, che quest’anno prevede anche più di cento immobili offerti in locazione ad investitori e clienti” ha concluso Della Posta.
“La piena valorizzazione dello straordinario patrimonio immobiliare italiano è uno strumento chiave per il rilancio attuale e futuro del Paese. Siamo dunque orgogliosi di poter contribuire in prima linea, con iniziative come questa, alla ripartenza economica e immobiliare italiana, interpretando un ruolo da protagonista attivo negli obiettivi di riduzione del debito pubblico” ha aggiunto Trifone Altieri, Presidente di Invimit.