Cassa Depositi e Prestiti (CDP) ha varato il riassetto delle attività immobiliari. Il Cda della società presieduta da Giovanni Gorno Tempini, ha esaminato e approvato una pluralità di provvedimenti centrali per l’attuazione del Piano Strategico 2022-2024 varato lo scorso 25 novembre dalla società guidata dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale Dario Scannapieco arrivando a definire la riorganizzazione dell’area immobiliare di Gruppo e l’estensione dell’operatività di CDP Immobiliare SGR al settore delle infrastrutture.
«In attuazione delle linee guida del Piano Strategico 2022-2024, il CdA ha approvato il riassetto dell’area real estate del Gruppo, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo di CDP nel settore attraverso una chiara distribuzione di competenze e responsabilità e una più razionale allocazione del portafoglio immobiliare del Gruppo in due centri di competenza, con la soppressione di CDP Immobiliare Srl», si legge nel documento approvato dall’organismo di indirizzo del Gruppo.
Nel dettaglio:
CDP Immobiliare Sgr, dedicata alle attività di asset e fund management, focalizzata sugli investimenti in valorizzazione e rigenerazione urbana, infrastrutture sociali dell’abitare e settore del turismo;
Fintecna, focalizzata sull’erogazione di servizi immobiliari e gestione dei processi liquidatori e anche sulla vendita del portafoglio di immobili per il quale non è prevista attività di valorizzazione.
Non solo. Il riassetto dell’area immobiliare sarà completato, una volta ottenute tutte le necessarie autorizzazioni, con l’estensione dell’operatività di CDP Immobiliare Sgr al settore delle infrastrutture e contestuale ridenominazione della società in CDP Real Asset SGR.
L’asset class “infrastrutture” è un settore centrale per il Pnrr e per la crescita inclusiva e sostenibile di medio termine del Paese poiché offre prospettive di investimento rilevanti per i fondi infrastrutturali. L’ampliamento del perimetro di intervento della Sgr verrà perseguito attraverso investimenti in fondi infrastrutturali allo scopo di stimolare lo sviluppo del mercato, facendo leva sulle competenze presenti all’interno del Gruppo e sull’esperienza già maturata dalla Sgr nella gestione di fondi di fondi, nello stimolo allo sviluppo di asset manager specializzati e nella gestione di investimenti nelle infrastrutture dell’abitare.
La nuova operatività si affianca agli ambiti di intervento sui quali la Sgr è già impegnata e che verranno ulteriormente rafforzati in coerenza con le linee guida del Piano Strategico 2022-2024.