Continua il buon andamento del mercato immobiliare italiano. A confermarlo, i dati sui tempi di vendita che continuano a scendere. Gli ultimi dati elaborati dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa e riferiti al II semestre 2021 infatti, nelle grandi città, son sufficienti in media 114 giorni per arrivare alla conclusione della compravendita. Nell’hinterland delle grandi città si sale a 144 giorni e nei capoluoghi di provincia ci si ferma a 138 giorni.
A distanza di un anno dall’ultima rilevazione, gli analisti di Tecnocasa hanno registrato una diminuzione media di quattro giorni nelle grandi città, 13 giorni nell’hinterland e 8 giorni nelle città di provincia.
Tra le grandi città, i tempi di vendita più lunghi si sono registrati a Bari dove per vendere un immobile occorrono 153 giorni ma è in miglioramento di 9 giorni rispetto a un anno fa.
Diminuiscono di 24 giorni le tempistiche di vendita a Verona una delle città dove il mercato immobiliare si sta dimostrando particolarmente vivace.
Milano si conferma la città più veloce con 57 giorni, con una tempistica in contrazione di tre giorni rispetto ad un anno fa. Il capoluogo lombardo conferma così la sua leadership sul mercato immobiliare.
A Bologna le abitazioni si vendono in 72 giorni, seconda città più veloce dopo Milano, ma il trend è in leggero peggioramento.
L’analisi delle tempistiche di vendita per l’hinterland delle grandi città conferma come in queste realtà il mercato immobiliare stia diventando sempre più veloce. Infatti, continua il trend che vede una ricerca sempre più forte nei comuni dell’hinterland dove si stanno indirizzando coloro che hanno un budget più contenuto o che sono alla ricerca di soluzioni abitative più ampie o di soluzioni indipendenti. L’hinterland delle grandi città dove occorre meno tempo per vendere casa sono Firenze (110 giorni) e Napoli (129 giorni).
Tra i capoluoghi di provincia spiccano Rovigo con 71 giorni, Monza con 94 e Vicenza e Venezia con 95.