Primo trimestre in chiaroscuro per Coima Res. I risultati approvati dal consiglio di amministrazione hanno mostrato una sostanziale stabilità del portafoglio, integrato a fine trimestre dal completamento dell’acquisizione del complesso a uso uffici Pirelli 32 a Milano Porta Nuova. L’immobile farà parte degli asset di Coima Res per i quali sarà avviato un progetto di ristrutturazione con un conseguente miglioramento sostanziale della qualità dell’edificio e un potenziale aumento dei canoni di locazione a valle dell’intervento di ristrutturazione stesso. Nei primi tre mesi del 2022, inoltre, i canoni di locazione sono calati complessivamente dell’8,6% a 9,8 milioni di euro a seguito del rilascio da parte di PwC dell’immobile Monte Rosa e della cessione dell’immobile Sarca avvenuta nel terzo trimestre 2021. Su base like for like, i canoni di locazione (escludendo Monte Rosa) sono aumentati del 3,5%. Il Net Operating Income (NOI) è in calo di 0,8 milioni mentre il margine NOI è salito di 60 bps per effetto di una riduzione dei costi operativi nell’edificio Monte Rosa. I costi di struttura sono sostanzialmente in linea con il medesimo periodo dell’esercizio precedente e pari ad Euro 2,2 milioni.
L’Ebitda si è attestato a 6,6 milioni di euro a causa principalmente di minori canoni di locazione. Gli oneri finanziari sono aumentati a 2,1 milioni a causa di un incremento dell’indebitamento medio rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente. L’utile operativo netto (EPRA Earnings) è aumentato dell’1,2% a 4,1 milioni di euro mentre l’FFO ricorrente è diminuito del 17,1% ad Euro 4,6 milioni, principalmente a causa del calo del NOI.
L’utile netto ha subito una riduzione marginale ed è pari ad 3,8 milioni di euro. A seguito dell’acquisizione dell’immobile Pirelli 32 e delle capex del periodo, per complessivi 49,6 milioni (su base pro-quota) e delle variazioni di perimetro per 2,2 milioni, il portafoglio immobiliare su base pro-quota è aumentato nel primo trimestre 2022 ad 689,2 milioni di euro, pari al 7,4% rispetto al valore riportato al 31 dicembre 2021.
L’Epra Net Tangible Asset al 31 marzo 2022 è pari ad 464,4 milioni di euro (12,86 euro per azione), in aumento dello 0,8% rispetto al 31 dicembre 2021. L’aumento, su base pro-quota, è principalmente legato all’utile operativo netto (EPRA Earnings) pari ad 4,1 milioni.
L’Assemblea degli azionisti ha poi deliberato il pagamento di un dividendo di 0,30 euro per azione ( 10.831.967,40 euro in totale) per l’esercizio 2021, in linea con il dividendo distribuito negli ultimi tre anni.
“Nel primo trimestre 2022 abbiamo completato l’acquisizione dell’immobile Pirelli 32, abbiamo registrato una crescita dei canoni (escluso Monte Rosa) su base like for like del 3,5% che dimostra la solidità dei nostri contratti di locazione che hanno catturato la dinamica dell’inflazione”, ha spiegato Manfredi Catella, fondatore e amministratore delegato di Coima Res. “Nel corso dell’anno 2022 saremo impegnati nei progetti di ristrutturazione del nostro portafoglio al fine di creare valore mediante il riposizionamento degli immobili, mettendo al centro di questi progetti obiettivi quantitativi di impatto ambientale in termini di riduzione dei consumi energetici ed emissioni di CO2 allineati con la tassonomia europea che consente alla società di avere un portafoglio uffici certificato LEED, includendo gli sviluppi in corso, del 100%.”
Outloolk
Il primo trimestre 2022 è stato caratterizzato da un rallentamento dell’attività economica dovuto alle ricadute della guerra in Ucraina sull’economia globale e sui mercati energetici. Il mercato immobiliare sta evidenziando una certa resilienza confermando le aspettative del management in termini di domanda di uffici nei quartieri qualificati che continuano ad attrarre domanda di qualità da parte di conduttori per immobili ad uso ufficio e manterranno un livello limitato di sfitto nel medio termine. COIMA RES continua a concentrarsi nel segmento uffici di Milano, il mercato più resiliente, grande, trasparente e liquido in Italia. Per quanto riguarda il portafoglio attuale, COIMA RES valuterà ulteriori cessioni di immobili maturi, non-strategici e non-core su base opportunistica e concentrerà la propria attenzione sui progetti di riqualificazione del portafoglio esistente.