Grande successo per la primissima edizione del MIND FEST, che ha contato i sorrisi di oltre 14.000 partecipanti tra le giornate di sabato 30 aprile e domenica 1°maggio: circa 6 mila persone sabato e 8 mila domenica, con dei picchi domenica sera di oltre 4.000 persone presenti in contemporanea.
L’evento si è tenuto nel nuovo distretto milanese MIND Innovation District, il distretto dell’innovazione nato dalla riconversione dell’area Expo2015, dove convergono le nuove frontiere della tecnologia e scienze della vita, ricerca, educazione e cultura per l’Italia e l’Europa.
La due giorni di eventi ha celebrato l’apertura al pubblico del quartiere che è ancora in trasformazione, ma il cui primo nucleo, il MIND VILLAGE oggi ospita Astrazeneca e Lendlease e, nelle prossime settimane anche le sedi dei ricercatori di Rold Bio4Dreams e Illumina e un’area commerciale di Esselunga.
MINDFEST è stata una maratona che ha visto il susseguirsi di talk, conferenze, workshop e concerti aperti a tutti. Fil rouge del programma, la città del futuro e come l’innovazione porterà in modo esponenziale soluzioni tangibili nella vita di tutti i giorni. Una festa con attività ispirate alla divulgazione scientifica nei campi delle scienze della vita, del benessere delle persone e del pianeta che hanno visto per esempio laboratori sul clima dedicato ai bambini dai 6 ai 13 anni, in collaborazione con Andrea Giuliacci esperto Meteo, per sperimentare i fenomeni fisici legati al clima.
Grazie a Illumina grandi e piccoli hanno potuto scoprire come funziona il processo di estrazione del DNA da un frutto come la banana e la fragola.
La fondazione Triulza con il suo Lab Hub per l’innovazione social e il coinvolgimento attivo dei cittadini, ha realizzato diverse iniziative: dalla camminata con le magliette wearable sensors al laboratorio di Robotica a quello di restauro per bambini. Ad aprire il percorso, un sentiero giallo ad opera dei land artists Migliore+Servetto, che ha guidato i visitatori direttamente nel Decumano di Expo 2015, cuore pulsante del quartiere, dove un grande palco ha ospitato concerti e musica di band e buskers dalle 10.30 del mattino fino a sera.
Nato dalla collaborazione tra Lendlease, gruppo internazionale di real estate, infrastrutture e rigenerazione di aree urbane e Zeranta, società specializzata nell’organizzazione di eventi, il MIND FEST ha permesso ai tanti partecipanti di prendere parte a un vero e proprio percorso di contaminazione di idee e sensazioni, attraverso un coinvolgimento diretto che ha raccolto più di 1952 lettere sulla felicità scritte al workshop di Beewe; 1413 persone all’ascolto (tra sabato e domenica) delle tante conferenze organizzate onsite e oltre 856 bambini che sono andati alla scoperta di attività diverse, tra laboratori, percorsi al buio e voli in mongolfiera, per pensare insieme ai grandi a come costruire le città del futuro e un mondo più sostenibile.
Tra i principali temi trattati nel corso del fitto programma dell’evento vanno ricordate anche le conversazioni di valore con la cantautrice, musicista e produttrice discografica Elisa, che ha parlato della mente creativa; l’incontro con il neurochirurgo e docente universitario di fama mondiale Giulio Maira, che l’1 maggio, insieme all’icona sportiva italiana Maurizia Cacciatori ha spiegato quanto e perché le potenzialità del cervello siano infinite; e l’atleta paralimpico, fondatore dell’organizzazione no-profit Bionic People e ambasciatore di Ottobock, Alessandro Ossola, che sempre l’1 maggio ha raccontato di come l’innovazione tecnologica sia stata fondamentale per vincere la battaglia più grande: la disabilità. Questi talk, inseriti in uno speciale percorso di incontri dal titolo “Open Future Open Culture”, sono stati realizzati da Business Internationals – Fiera Milano con la direzione editoriale di Carlo Antonelli.
“Il programma di eventi realizzato per il MIND FEST, – ha spiegato Domenico D’Alessio Head of Marketing & Communications di Lendlease – è un viaggio affascinante nell’innovazione e in MIND, un luogo di ricerca e creatività che mette la comunità al centro dei progetti di sviluppo urbano. Obiettivo primo del MIND Fest era rendere possibile l’interazione, il confronto e lo scambio tra le persone che vivono nella nuova normalità, attraverso un palinsesto pluridisciplinare che rispecchiasse la visione progettuale di MIND Innovation district: sviluppare un nuovo ecosistema di relazioni, che faciliti la contaminazione delle idee e dei saperi. Volevamo organizzare una grande festa, dove le persone della comunità si sentissero al centro e coinvolte sin da subito nello sviluppo”
Dal 3 maggio il quartiere resta aperto a tutti, da lunedì al venerdì’ fino a sera: per riconnetterlo con la città mentre è ancora in sviluppo. MIND vuole essere un luogo in cui le persone e le idee si incontrano e interagiscono. Al fine di includere a dare una dimensione di utilizzo “meanwhile” che risponde all’esigenza di promuovere l’uso temporaneo degli spazi durante lo sviluppo del cantiere e non creare cesure nel tessuto urbano. MIND è terra di sperimentazione e progettazione partecipata, anche l’apertura al pubblico diventa occasione per sperimentare utilizzi, perfezionarne la progettazione, trovare nuove soluzioni.
Da adesso in avanti MIND sarà un quartiere da vivere a tutti gli effetti, non solo per lavoratori, ricercatori ed aziende, ma anche per le comunità e per i cittadini. Per questo, saranno adibite da subito diverse aree destinate a molteplici attività: in MIND sarà possibile fare smart working all’aperto, nell’area Village, per un totale di 85 postazioni di lavoro con Plug in e Wifi; fare sport in uno dei campi da basket, beach-volley o bocce già realizzati e fruibili; o ancora, ammirare le opere di street painting di Andreco che, con le sue tipografie immaginifiche, vi farà riflettere sul cambiamento climatico e le infinite possibilità della conoscenza.