Il Consiglio di Amministrazione di Prelios, uno maggiori gruppi italiani attivi nei settori del credit servicing, dell’alternative asset management e dei servizi real estate, ha approvato il progetto di bilancio per l’esercizio 2021 che ha mostrato ottimi risultati registrando il costante miglioramento di tutti gli indicatori economici e finanziari. In particolare, i ricavi consolidati 2021 sono saliti a 268,5 milioni di euro, con un incremento dell’11% rispetto ai 241,2 milioni registrati nel 2020. Bene anche il Risultato netto consolidato che si è attestato a 97,1 milioni di euro in netta crescita (+41%) rispetto ai 69 milioni dell’esercizio 2020. Mentre gli asset under management (NPL, UTP e Investment Management) si sono portati a 39,4 miliardi di euro, rispetto a 38 miliardi di fine esercizio 2020.
“Siamo di fronte a risultati particolarmente positivi, che confermano la leadership del Gruppo Prelios in tutti i propri business di riferimento – con una particolare focalizzazione su aree innovative, che sfruttano tecnologia e data management – fondata sulla scelta strategica di sviluppare un modello di business ‘asset light’, basato su una piattaforma integrata e pienamente scalabile. Innovare e anticipare le fasi del mercato è nel dna di Prelios ed è alla base del suo posizionamento”, ha spiegato il Ceo del Gruppo Prelios Riccardo Serrini. “Il Gruppo ha infatti saputo interpretare i trend del real estate e del credito confermando, anno dopo anno, un percorso di crescita solida e sostenibile, stabile e prevedibile nel tempo. Sottolineo come quello del 2021 sia il migliore risultato di sempre come pure management company. Le linee di crescita, anche per via inorganica, sono focalizzate sui business a maggiore redditività, come UTP e asset management e sulla gestione di crediti sub-performing anche attraverso prodotti di specialty finance. Alta marginalità, crescita responsabile, innovazione sono il risultato di un grande lavoro di squadra e di una cultura aziendale improntata alla collaborazione ed al rispetto delle persone. Voglio sottolineare come l’operato di Prelios in qualità di first mover e leader nella gestione dei crediti Unlikely to Pay abbia generato risvolti concreti anche sull’economia reale del Paese: da novembre 2019 a oggi abbiamo riportato in bonis 514 aziende, per un GBV totale di 431 milioni di euro, che danno lavoro a circa 8.000 dipendenti, con evidenti vantaggi per l’economia, l’occupazione, le filiere e i territori”.