Digitalizzazione del processo di compravendita, integrazione dell’intelligenza artificiale e gestione della crisi climatica. Saranno questi i fattori che influenzeranno maggiormente il mercato immobiliare nel corso dei prossimi 25 anni. Stando almeno ai risultati di una inchiesta condotta da Swg per conto di Casavo su un campione di 1.200 persone per individuare le caratteristiche del settore al 2050 secondo gli italiani.
I risultati della ricerca commissionata hanno rivelato che il 71% degli intervistati è d’accordo che la crisi climatica impatterà sui prezzi degli immobili, percentuale che si alza all’81% se si prendono in considerazione le risposte della sola Generazione Z, in contrasto con quanto dichiarato dai baby boomer (67%). Secondo gli intervistati, anche la tecnologia sarà centrale nel processo di compravendita: un italiano su 2 pensa infatti che l’immobiliare del futuro sarà un mix di servizi digitali e supporto da parte delle agenzie. Mentre il 67% è d’accordo che l’intelligenza artificiale offrirà soluzioni più compatibili con le esigenze di chi vuole vendere o comprare casa.
Non solo. Per il 45% degli intervistati, nel 2050 le agenzie immobiliari proporranno visite virtuali degli immobili con realtà aumentata; il 39% pensa che l’intero processo di compravendita di un immobile verrà digitalizzato; e per il 36% i contratti digitali con firma elettronica saranno la prassi.
Nonostante il peso sempre più centrale della tecnologia, 3 italiani su 4 credono che l’agente immobiliare “fisico” ricoprirà un ruolo fondamentale anche in futuro. Per il 26% degli italiani questa figura non scomparirà mai, considerazione fatta, in particolar modo, dagli appartenenti alla generazione X (27%) e dai baby boomer (33%). Tra i valori aggiunti offerti, la risoluzione di problemi burocratici e il supporto in fase di negoziazione (50%), la competenza e conoscenza approfondita del mercato locale (42%), il supporto emotivo e la consulenza personalizzata (35%), la garanzia di trasparenza e correttezza nelle transazioni (32%) e il controllo dell’operato di algoritmi e intelligenze artificiali (26%).
“Dalla nostra indagine è emerso che per il futuro le persone si aspettano un mix di servizi digitali e supporto umano. Nella nostra società adottiamo un approccio flessibile che adattiamo in base alle esigenze dei clienti. Grazie alla nostra tecnologia, possiamo gestire molti passaggi della vendita immobiliare, dalla valutazione alla firma digitale dell’incarico di vendita, che abbiamo introdotto di recente”, spiega Mikel Amilburu, Chief Product Officer di Casavo. “Queste innovazioni, tuttavia, vanno di pari passo con le competenze e il valore umano del nostro team. Oltre alla tecnologia, le aziende devono sviluppare soluzioni innovative e sostenibili per rispondere alle esigenze dei consumatori, sempre più attenti alle tematiche ambientali”.