Maxi dismissione di strutture ricettive a uso di campeggi da parte di Pgim Real Estate. La società ha venduto a Sandaya un portafoglio di campeggi premium in Veneto e Toscana composto da tre strutture in Toscana e una in Veneto: Europa Camping Village (Veneto), International Camping Etruria, Pianacce Camping Village (Toscana) e Toscana Bella Camping Village (Toscana).
Questa operazione fa seguito alla joint venture del gruppo con Sierra nel settore ricettivo, che mira a puntare su hotel di grandi dimensioni in destinazioni turistiche consolidate e a implementarli per massimizzare la creazione di valore. La prima acquisizione, nell’aprile di quest’anno, è stata quella di un hotel di pregio nel centro di Porto.
“L’Italia è il secondo più grande mercato per l’hospitality open air in Europa. Questa asset class, tradizionalmente a conduzione familiare, non è sostanzialmente sfruttata dagli investitori istituzionali ma, con le giuste competenze, esiste un’enorme opportunità di investimento per trasformare degli asset granulari, attraverso una strategia di aggregazione, in una piattaforma istituzionale”, spiega Musie Bocrezian, Head of Italy di Pgim Real Estate. “Manteniamo una forte convinzione in questo settore e stiamo attualmente cercando ancora opportunità di investimento nell’hospitality open-air italiana.”
“L’hospitality in Europa meridionale (Italia, Spagna e Portogallo) è stata una delle nostre asset class preferite dopo il grande reset. In particolare, vediamo molto valore in alcuni sotto-segmenti del mercato, come l’open-air in Italia. Siamo molto orgogliosi di questa operazione di successo per la nostra strategia europea value-add, poiché siamo stati in grado di generare molto valore per i nostri investitori in un breve periodo di tempo a fronte di un contesto di mercato molto difficile”, aggiunge Nabil Mabed, senior portfolio manager della strategia europea value-add di Pgim Real Estate. “Questo risultato è stato ottenuto grazie alla nostra capacità di generare operazioni off market su asset granulari, di aumentare significativamente l’ebitda attraverso una attività intensiva di asset management e di creare e poi vendere un prodotto istituzionale e di qualità.”