Redo Sgr ed Euromilano uniscono le forze all’insegna della rigenerazione urbana a impatto sociale. Le due società hanno stretto una partnership industriale che punta alla nascita di un nuovo polo nazionale per la realizzazione di investimenti a impatto dedicati alla riqualificazione di aree urbane e alla valorizzazione immobiliare, con lo scopo di perseguire rendimenti finanziari sostenibili nell’ambito degli investimenti alternativi che privilegiano obiettivi sociali, ambientali e culturali.
Le due società combineranno i rispettivi patrimoni di competenze nella finanza impact, nella commercializzazione, nella gestione e sviluppo immobiliare per mettere a disposizione degli investitori, delle istituzioni, degli istituti di credito, e delle altre imprese del real estate un know-how pluridecennale nello sviluppo e nella valorizzazione immobiliare maturato grazie a progetti che tengono insieme aspetti qualitativi e sociali dell’abitare, come Aria Ex Macello per Redo e UpTown per EuroMilano.
L’unione di queste due realtà, accomunate dalla determinazione di intervenire con risposte concrete alla crisi abitativa e a una rigenerazione urbana sana e sostenibile, con una pipeline di 3 miliardi di euro di investimenti per oltre 1.000.000 mq di superficie da sviluppare, vedrà la creazione di una alleanza industriale che, pur mantenendo la focalizzazione su Milano e la Lombardia, potrà perseguire le migliori opportunità in tutto il mercato italiano, forte della complementarità dei modelli di business e, in particolare, delle soluzioni sviluppate ad hoc per diverse asset class, in particolare quelle del living quali l’affordable housing, il built to rent, il residenziale, lo student housing.
Tra i primi effetti dell’accordo ci sono 50 milioni di euro di nuova equity per il completamento del masterplan di Cascina Merlata, tra cui 30 milioni apportati dal Fondo Tematico Piani Urbani Integrati, veicolo gestito da Equiter che impiega risorse rivenienti dal Fondo di Fondi Pnrr costituito dalla Bei e dal Mef e 20 milioni di euro da parte del Fondo Re-City, gestito da Redo. L’operazione include la messa a punto di una complessa manovra finanziaria che prevede un rafforzamento patrimoniale a carico delle banche finanziatrici, come Intesa Sanpaolo, Banco Bpm, Bper e Banca Popolare di Sondrio.