Lunedì il giudice dell’alta corte di Hong Kong, Linda Chan, ha ordinato la liquidazione del China Evergrande Group. Lo riferiscono io media locali. Il colosso immobiliare cinese non è stato in grado ad avviso del Tribunale di mettere a punto un efficace piano di ristrutturazione dei debiti offshore. Evergrande è lo sviluppatore più indebitato al mondo: sono circa 300 i miliardi di dollari di debiti cui deve fare fronte. Una crisi di liquidità senza precedenti nel settore immobiliare cinese. La crisi finanziaria di Evergrande è venuta alla luce nel 2021 e da allora l’azienda, e altre del settore, è andata in default, innescando il timore di un contagio più ampio che potrebbe estendersi alle banche del Paese.
Proprio nel 2021, molti dei cantieri di Evergrande vengono interrotti a causa del ritardo nei pagamenti da parte del gruppo ai fornitori. a marzo dell’anno suvvessivo, dopo diversi avvertimeni da parte della banca centrale cinese, sospende la negoziazione delle azioni. vengono sequestrati miliardi in depositi. Successivamente, a fine 2022 riprende l’attività di 631 cantieri pre venduti. Ma subito, all’inizio del 2023 PWC, che era stata nominata revisore contabile, si dimette. A marzo Evergrande annuncia un piano di ristrutturazione del suo debito offshore. L’epilogo all’inizio dell’anno in corso quando Liu Yongzhuo presidente della China Evergrande New Energy Vehicle viene arrestato e gli obbligazionisti entrano si uniscono all’istanza di liquidazione.