L’81,1% di chi vende un appartamento in nuda proprietà lo fa per reperire liquidità, mantenere un certo tenore di vita, oppure per far fronte ad esigenze legate all’avanzare dell’età e a volte per sostenere i figli nell’acquisto della casa. E’ quanto emerso dall’analisi realizzata dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa sulle compravendite effettuate nel 2021.
Nel 2021 il 74,5% delle compravendite di nuda proprietà è stato finalizzato all’investimento a lungo termine. Si tratta di una percentuale in crescita rispetto al 2019 ma in lieve calo rispetto al 2020. La nuda proprietà, infatti, permette di acquistare l’immobile a un prezzo più basso rispetto a quello di mercato.
Gli acquirenti di nuda proprietà più attivi sul mercato sono quelli con un’età compresa tra 45 e 54 anni, che compongono il 26,3% del totale, mentre sono basse le percentuali di acquisto da parte degli over 65. Nella maggior parte dei casi a comprare nude proprietà sono famiglie che compongono il 67,3% del totale, mentre i single si fermano al 32,7%. Nel 25% dei casi si tratta di acquirenti con figli, spesso infatti i genitori comprano la nuda proprietà per poi destinarla ai figli. In altri casi invece l’acquisto è concluso per garantirsi, negli anni a venire, un tesoretto da integrare alla pensione.
La tipologia più compravenduta con la formula della nuda proprietà è il trilocale con il 42,5% delle preferenze, seguono i 2 locali con il 17,8%. Nel 2021 le compravendite di tipologie indipendenti si attestano al 13,7% del totale, quota in aumento sia rispetto al 2020 sia rispetto al 2019 quando si fermava all’8,5%. Anche nel segmento della nuda proprietà quindi si evidenzia un aumento di compravendite di abitazioni indipendenti o semindipendenti e dotate di spazi esterni.
Nel 2021 solo il 19,3% degli acquisti di nuda proprietà si è concluso grazie all’ausilio di un mutuo, mentre nell’80,7% dei casi si compra in contanti. La percentuale di acquisti con mutuo è in ribasso sia rispetto al 2020 sia rispetto al 2019, nel periodo pre-pandemia infatti il 24,5% degli acquisti di nuda proprietà era concluso grazie all’ausilio di un mutuo.
Per quanto riguarda i venditori di nuda proprietà da segnalare che la maggioranza sono persone che vivono da sole, nel 59,6% dei casi, infatti, si tratta di single, vedovi, divorziati e separati. Nel 66,7% dei casi i venditori hanno un’età superiore a 65 anni.
Wikicasa ha segnalato un aumento del trend di ricerca relativo alla tipologia contrattuale “Nuda proprietà” a livello di visite e richieste nell’ultimo anno.
Per quanto riguarda le visite:
- A luglio 2021 si è riscontrato un boom di visualizzazioni sulla tipologia di contratto “Nuda proprietà”: +80% rispetto all’anno precedente
- Il dato si è mantenuto costante per tutto il periodo con una diminuzione durante il mese di agosto.
- Gli ultimi mesi del 2021 vedono proseguire il trend di crescita sul contratto “Nuda proprietà”
A livello di richieste:
L’aumento delle visite relativo alla tipologia “Nuda proprietà” di aprile 2020 si è tradotto in un raddoppio a livello di richieste rispetto al periodo precedente, con un picco a febbraio 2022.
Per Wikicasa, l’aumento a livello di ricerche può essere spiegato con una sempre maggiore conoscenza della tipologia contrattuale. Inoltre, la ripresa del settore registrata nell’anno appena concluso si è tradotta in un aumento del numero di richieste, che comprendono anche immobili della tipologia “nuda proprietà”.