E’ l’Italia il Paese europeo che ha segnato la maggiore crescita percentuale degli investimenti nel real estate nel primo trimestre del 2024. I flussi di capitali che si sono riversati sull’immobiliare della Penisola sono infatti cresciuti del 54% del corso degli ultimi tre mesi (a 1,53 miliardi di euro) a fronte di cali generalizzati un po’ ovunque, con l’unica eccezione di Olanda (+18%) e Belgio (+6%). Un caso a parte, la Grecia che nel Q1 2024 ha segnato un boom di investimenti del +1.325%, a 209 milioni di euro, frutto di un passato di transazioni pressoché nulle.
LONDRA, PARIGI E BERLINO IN FORTE CALO
E’ la fotografia scattata dagli esperti di Msci Europe secondo cui il primato dell’Italia rispetto al resto d’Europa si evince anche dall’analisi relativa ai flussi di capitali nelle singole grandi città. Se è vero infatti che Londra ha continuato a svettare in cima alla classifica delle metropoli più attive sotto il profilo dei flussi di investimenti con 4,65 miliardi di euro nel primo trimestre 2024, è vero anche che questo valore ha segnato una contrazione del 19% rispetto al Q1 del 2023. Trend ancora più accentuato per Parigi dove gli investimenti nel real estate sono calati del 77% nei primi tre mesi del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023 fermandosi poco al di sopra del miliardo e mezzo di euro. Mentre ha Berlino la contrazione è stata del 49% a 850 milioni di euro.
VOLANO ROMA (+653%) E MILANO (+335%)
In controtendenza Roma e Milano dove il primo trimestre dell’anno ha fatto registrare un vero e proprio boom di capitali investiti nell’immobiliare. Nella Capitale, infatti, secondo l’analisi di Msci Europe, sono state concluse operazioni per 400 milioni di euro, per lo più in uffici, che hanno fatto salire l’asticella della crescita al +653% se confrontate con lo stesso periodo di un anno prima. Mentre a Milano, gli investimenti nel real estate si sono portati a 591 milioni tra gennaio e marzo con un incremento del 335% rispetto al Q1 del 2023. Anche in questo caso, la scena è stata dominata dalle operazioni su immobili di tipo direzionali anche se non sono mancate transazioni di logistica e retail.
A ROMA LA SECONDA MAGGIORE OPERAZIONE DEL Q1
Non solo. L’interesse degli investitori per il mercato italiano è testimoniato anche dalla classifica delle maggiori operazioni concluse in Europa nel primo trimestre. Tra queste, in seconda posizione, figura infatti la vendita del palazzo romano che ospita la nuova sede di Deloitte in Via Veneto, ceduto dai francesi di Ardian ai tedeschi di Deka per 270 milioni di euro.
Tra le altre operazioni di spicco nel panorama europeo, figura l’acquisto di un centro commerciale a Dusseldorf in Germania da parte di B&L Gruppe, la vendita dell’hotel Shelbourne di Dublino per 260 milioni di euro acquistato da Archer Hotel Capital e l’operazione da 250 milioni che ha portato il Arkady Pankrac di Pragra all’interno del patrimonio di Trigea Real Estate Fund.