Gabetti Property Solutions chiude il 2023 con un utile che si attesta a 1 milione di euro e ricavi che passano da 152,5 milioni a 193,1 milioni, segnando così un in cremento del 27%. In calo l’Ebitda dell’attività servizi, che scende a 22,9 milioni di euro (da 27,2 milioni del 31 dicembre 2022). Una contrazione che la società giustifica con “il cambio di strategia di Gabetti Lab verso l’attività di Appaltatore con marginalità più basse, dovuto al cambiamento della normativa sulle riqualificazioni edilizie”. L’Ebit di gruppi risulta pari a 11,5 milioni di euro, in diminuzione rispetto a 13,2 milioni di euro di fine 2022.
“Il contesto di riferimento rimane ancora contraddistinto da un quadro geopolitico complesso e da diverse variabili macroeconomiche, tassi d’interesse e inflazione, i cui effetti negativi sono perdurati nel corso di tutto il 2023, ma che potrebbero migliorare nel breve-medio termine”, spiegano gli esperti di Gabetti a margine del Cda che ha approvato i conti. “La curva inflattiva ha ormai imboccato la discesa verso la sua normalizzazione e potrebbe portare un’ondata di fiducia nei consumatori favorendo un andamento positivo”.
In questo quadro, i ricavi dell’Agency e Corporate Services sono risultati allineati rispetto all’anno precedente, grazie a un ottimo quarto trimestre che ha consentito di recuperare il ritardo dei primi 9 mesi. In crescita i ricavi di Patrigest e di Abaco che hanno compensato la contrazione dell’Agency diretta. La linea di business Real Estate Network Services ha registrato ricavi in aumento (+41%), grazie prevalentemente all’attività di appaltatore, in crescita anche i ricavi “core” del franchising (al netto del deconsolidamento di Professionecasa, ceduta a settembre 2022 e di Grimaldi, ceduta a giugno 2023) e della segnalazione finanziaria.
La riduzione dell’Ebitda rispetto all’anno precedente riguarda entrambe le linee di business: la business unit Agency e Corporate Services a causa soprattutto di Gabetti Agency, nonostante l’ottima performance di Abaco, mentre per la business unit Real Estate Network Services soprattutto a seguito della diversa marginalità dell’attività di Appaltatore svolta da Gabetti Lab rispetto alla precedente attività di consulenza.
L’Ebit di Gruppo è risultato pari a 11,5 milioni di euro, in calo rispetto al 31 dicembre 2022 (13,2 milioni). Al 31 dicembre 2023 il Risultato Netto del Gruppo Gabetti è stato pari a un milione di euro rispetto agli 11,6 milioni del 2022.
L’indebitamento finanziario netto effettivo, senza considerare l’effetto Ifrs 16 è stato pari a 54,4 milioni di euro con un incremento di euro 48,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2022, di cui euro 14,1 milioni di competenza di Voxel acquisita il 5 giugno 2023, la parte restante dovuta principalmente alla gestione operativa che nel corso del 2023 è stata in assorbimento per circa euro 29,3 milioni (di cui euro 27,9 milioni riconducibili a Gabetti Lab) oltre ad euro 1,6 milioni di gestione fiscale/straordinaria ed euro 3,3 milioni di gestione finanziaria.
“Il Gruppo chiude l’esercizio 2023 con un risultato positivo dopo le difficoltà della prima parte dell’anno – dichiara Fabrizio Prete, Presidente del Gruppo Gabetti – Un importante risultato ottenuto in un contesto fortemente penalizzato dal cambio normativo inerente al tema delle riqualificazioni che ha rallentato e in parte bloccato l’operatività di Gabetti Lab per alcuni mesi con ripercussioni anche sul franchising. Inoltre l’incertezza del mercato già segnato dal peggioramento dei mercati finanziari e dall’inasprimento della crisi internazionale ha portato a una riduzione dei ricavi e delle marginalità di Gabetti Agency rispetto all’esercizio precedente”.
“L’esercizio appena concluso – aggiunge l’Amministratore Delegato Roberto Busso – conferma la capacità del Gruppo di produrre un volume di ricavi molto rilevante nonostante le difficoltà del mercato di riferimento. Le difficoltà dell’Agency diretta sono state più che compensate da Abaco, con ricavi in crescita dell’11% e soprattutto con un Ebitda in crescita del 77%, a conferma della stabilità e continuità nei risultati raggiunta nell’ambito dei servizi tecnici immobiliari”.