Taglio del nastro a Mind Milano per il cantiere destinato alla costruzione nella zona ovest del distretto che occupa gli spazi ex Expo. Nuovi edifici destinati a uso misto, residenziale e commerciale sorgeranno nella Westgate, concludendo lo sviluppo del Mind Village realizzata da Lendlease. L’inaugurazione della nuova area di Mind e l’avvio dei cantieri di Westgate è stata anche l’occasione per annunciare la prossima edizione della ‘Mind Innovation Week’, il festival dell’innovazione, che si terrà dal 5 all’11 maggio. Giunta alla seconda edizione, la manifestazione ha visto l’anno scorso oltre 6000 persone per 6 giorni partecipare a oltre 100 eventi. La Mind Innovation Week, che si concluderà sabato 11 maggio, sarà il momento per presentare la seconda edizione del bilancio annuale dell’ecosistema di Mind.
Oggi, dunque, il via ai lavori per la costruzione dei primi edifici dell’area destinata allo sviluppo privato a uso misto (la Westgate): si concentreranno per i prossimi tre anni su questo nucleo dello sviluppo privato di Mind che connetterà infrastrutture per il lavoro, unità abitative, spazi commerciali e per l’ospitalità che si estenderanno su un’area di circa 200 mila mq. Il piano di sviluppo urbanistico per l’area prevede uno spazio interconnesso, un piano terreno unico, comune, aperto alla socialità e alla collaborazione: il Common Ground.
Nei cantieri avviati verranno realizzati proprio a ridosso dell’attuale uscita della fermata della metropolitana Rho-Fiera il complesso MoLo (in costruzione) che integrerà i parcheggi, l’energy center dell’ecosistema e un’area retail; e Horizon, studiato per ospitare spazi di lavoro flessibili e destinati a uso commerciale. Horizon, attualmente in costruzione, ospiterà tenant come ABB, E.ON e Confidi Systema, e sarà terminato entro il 2025.
Avviati i lavori per questi primi edifici, proseguirà, come da cronoprogramma, la messa in costruzione di Zenith, dell’Innovation Hub, l’hotel con servizi, le residenze affacciate sul Decumano, i negozi e locali pubblici. Tra questi, uno spazio di circa 15mila mq sarà dedicato al retail, con una particolare enfasi su generi alimentari, ristorazione e una vasta gamma di servizi destinati ai residenti e alle tante persone che quotidianamente frequentano l’IRCCS Ospedale Galeazzi – Sant’Ambrogio.
L’investimento per la realizzazione degli edifici Horizon e MoLo, infrastruttura di servizi fondamentale per il distretto, è pari a 170 milioni di euro complessivi per un’area totale di superficie edificata di 88,5 mila mq (rispettivamente 65mila MoLo e 23,5mila mq Horizon). L’area di Westgate sarà sviluppata da Lendlease con il contributo di partner istituzionali. In particolare, l’area con il nuovo edificio in costruzione Horizon è parte del fondo Renaissance 1 gestito da Lendlease Italy Sgr e partecipato al 50% dal fondo pensione Canada Pension Plan Investment Board (CPP Investments). La componente di parcheggi pubblici di MoLo è stata co-
finanziata da Arexpo.
Intanto è stato completato il Mind Village nel cuore del distretto, sui due lati del Decumano: rappresenta il primo nucleo aperto a imprese private, incubatori, acceleratori e startup ad alto contenuto di innovazione.
Si tratta di 10mila mq di uffici che ospitano 40 aziende – di cui 25 realtà solo negli edifici di ‘The Hive’ – su un’area frequentata attualmente da oltre 2000
persone al giorno. Con l’ampliamento a nord del Village, il primo nucleo del distretto nato dalla rigenerazione degli edifici di Expo 2015 in chiave circolare, hanno preso vita anche nuove attività che contribuiscono ad aprire sempre di più il distretto alle persone e al territorio. A tre anni dall’avvio dei lavori, Mind diventa sempre più un quartiere con spazi pubblici e verde, postazioni lavoro libere all’aperto, campi da basket, campi da ping pong, lavanderia, pizza al taglio, aree ricarica per veicoli elettrici, bike/scooter sharing, infopoint, percorsi nel verde, aree per la convivialità e il ristoro.
A intepretare la doppia anima di Mind Esselunga Lab: che se da una parte è certamente market, caffetteria e ristorazione, dall’altra si propone come centro di innovazione e sperimentazione di nuove formule di retail. Godendo di un ecosostema abilitante, il gruppo che già propone un nuovo modo di fare la spesa (paperless e intelligente, totalmente autonomo), potrà sperimentare nuovo impulsio che arrivano dell’esterno. Nell’area dedicata alla ristorazione è presente anche un “cobot” che lavora a supporto degli operatori per la preparazione di insalate.
All’interno dell’hub si concentrano sedi di aziende, dipartimenti R&D di grandi società, startup, uffici, laboratori, il Campus ITS MIND Academy, la Scuola di Restauro di Botticino e spazi eventi come il Big Theatre. Quest’ultimo, in particolare, si presenta come una novità assoluta a Milano. Una scatola vuota che può accogliere produzioni massive, di cinema e tv, ma anche spettacoli di grande portata. Uno spazio capace di ospitare oltre 3500 persone, nato dalla rifunzionalizzazione di uno degli Studios di Expo 2015 e dalla partnership con Big Spaces che assicurerà a Milano spazi per la produzione cinematografica e televisiva. A Mind anche la Scuola di Restauro di Botticino, tra le più antiche e illustri istituzioni italiane che eroga un corso quinquennale di Laurea Magistrale a ciclo unico, abilitante alla professione di restauratore. La sede di Valore Italia ospita inoltre Cima – Campus ITS MIND Academy, il primo Campus Its d’Italia che a MIND punta a raddoppiare gli spazi per ospitare fino 1000 studenti.
Ad oggi sono 40 le aziende presenti in Mind, ricorda Stefano Minini, project director – Ecosystem Europe di Lendlease: “da Astrazeneca, qui dalla fine del 2021, a Caffè Vergnano che ha inaugurato l’altro ieri. Qui ci sono ricercatori (oltre 300) che arrivano da 30 nazioni diverse. Hanno scelto Mind le istituzioni, ad esempio con il programma di integrazione carceraria. Mind è un modello internazionale, studiato dalla Comunità europea, pubblicato sulla Harvard Review. L’approccio usato a Mind lo stiamo replicando. Mind fa scuola. Oggi celebriamo le scelte che abbiamo operato parlando con i protagonisti, con la città che cresce, con chi lavora per rendere questo pezzo di città una vera e propria città”.
“A soli tre anni dall’avvio dei lavori e a due anni dalla prima apertura al pubblico, abbiamo terminato il polo multifunzionale Mind Village e iniziato a sviluppare una nuova area” afferma Fabrizio Zichichi, Executive Project Director di Lendlease, sottolineando che è “difficile rigenerare un’area con un mix innovativo così significativo”. Del resto, “una città si misura con le sfide non solo dal un punto di vista lavorativo, ma anche come quartiere che va vissuto ogni ora della giornata”. “Oggi – sottolinea ancora Zichici – partiamo con gli sviluppi degli edifici strategici nel Westgate, MoLo e Horizon, cui seguirà l’avvio per la costruzione degli altri edifici previsti, anche residenziali, in funzione degli accordi commerciali che vanno concludendosi”.
“Due” le “parole chiave” per il presidente di Arexpo Alberto Grando: “rigenerazione urbana e innovazione. Il nostro Paese ha una quota di suolo occupata e una grande opportunità: migliaia di km di ferrovie non utilizzati, edifici dismessi che rappresentano una opportunità gigantesca. Nell’ottica della circolarità è fondamentale rigenerare e dare nuovo impulso. Chi ha pensato prima a Expo e poi a Mind ha avuto sicuramente ragione; l’innovazione è il motore della crescita”.