I prezzi delle case di lusso nel 2023 dovrebbero aumentare in media del 2%, in calo rispetto al 2,7% previsto sei mesi fa. Si tratta comunque di dati incoraggianti per il prossimo anno: la crescita prevista sarebbe in ogni caso al di sopra di quella registrata in sei degli ultimi dieci anni nei principali mercati residenziali. E’ il risultato a cui sono giunti gli analisti di Knight Frank all’interno del Prime Global Forecast, lo studio relativo alle prime previsioni per il 2023 per quanto riguarda il mercato immobiliare residenziale mondiale.
In testa alla classifica delle città più care, Dubai, con una crescita annuale attesa del 13,5%, seguita da Miami. Dublino, Lisbona, Madrid e Parigi si posizionano tutte e quattro ai vertici dei mercati europei, con un aumento del 4% per l’anno a venire.
Secondo Kate Everett Allen, capo del Dipartimento di Ricerca di Knight Frank sugli immobili residenziali a livello globale, “È un momento storico in cui i proprietari delle case devono fare i conti con i possibili aumenti dell’inflazione, del costo del debito e delle tasse, elementi che stanno influenzando fortemente lo scenario di gran parte delle città”.
Sebbene i mercati di lusso siano meno colpiti dagli aumenti dei tassi ipotecari rispetto alla controparte degli immobili standard, ne sono comunque influenzati. Il mercato sta acquisendo sempre più seller rispetto ai buyer, tuttavia, in alcune città, i prezzi delle case luxury dovrebbero subire un calo del 30%-40%, per tornare ai livelli pre-pandemia del 2019.
Rispetto a quanto ipotizzato ad inizio 2022, per il primo periodo del prossimo anno si prevede che, delle 25 città prese in esame nel Prime Global Forecast, 11 vedranno un rallentamento della crescita dei prezzi e in 10 questi ultimi rimarranno invece invariati. In aumento invece Zurigo, Vancouver, Parigi e Singapore, per via di una riduzione dell’offerta, di cambiamenti a livello politico e delle valute più deboli, fattori che stanno contribuendo ad attrarre una clientela estera.
Liam Bailey, capo del Dipartimento di Ricerca di Knight Frank a livello globale, afferma: “Con i venti contrari che soffiano sull’economia globale, ci si poteva aspettare un rallentamento del mercato più accentuato. In ogni caso, un’offerta molto contenuta e il fatto che gli investitori stanno cercando nuove fonti di reddito e nuove opportunità in termini di valuta, porranno un limite sui prezzi del mercato di lusso”.
Quest’anno, il team di ricerca di Knight Frank ha preso in esame il comportamento dei cosiddetti “HNWI – high net-worth individuals”, ovvero individui con un patrimonio netto elevato. Tra gli intervistati, la maggior parte pone l’accento su questioni come mutui e tasse più elevati per l’acquisto di una proprietà.
La tassazione è evidenziata specialmente dai residenti della Cina continentale, mentre in paesi come Regno Unito, Stati Uniti e Singapore la preoccupazione maggiore è costituita dall’aumento dei tassi ipotecari.
Gli abitanti di Singapore con reddito elevato sono comunque i più ottimisti circa i prezzi delle case, con l’86% che prevede un incremento per i prossimi 12 mesi.
Inoltre, alla domanda “in quale città prevedi di acquistare un immobile nei prossimi 1 o 2 anni?”, Londra è al primo posto e New York al secondo. Quest’ultima però è prima in classifica tra gli HNWI del Regno Unito e degli Stati Uniti.