Officine Mak nel corso del 2022 il Gruppo ha registrato un futile di 5,1 mln di euro, in aumento del 15% rispetto al 2021; il fatturato si è attestato a 82,2 milioni di euro, con una crescita del 50% rispetto al 2021 (54,7 milioni). L’Ebitda ha raggiunto gli 8,6 milioni, registrando un incremento del 56,4% rispetto al 2021 (5,5 milioni), mentre la marginalità del Gruppo (misurata come rapporto tra l’Ebitda e il Valore della produzione) è cresciuta al 10,5% rispetto al 10,1% registrato nel 2021. Nel biennio 2020 – 2022, Officine Mak ha acquisito oltre 650.000 metri quadri nell’hinterland milanese e ha in pipeline la riqualificazione di un milione di metri quadri di aree abbandonate o dismesse in tutta la Lombardia entro il 2025.
Tra i progetti in corso, la ex area Galbani a Melzo di 90.000 mq, l’area da bonificare della Ceruti di Bollate di 40mila mq dove nasceranno soluzioni commerciali e residenziali e l’area a Cologno Monzese della ex fabbrica Torriani dove sono già previsti 220 appartamenti.
“Nel 2022 abbiamo realizzato importanti risultati grazie ai progetti sviluppati e messi in campo a partire dallo scorso anno”, dichiara Daniele Consonni, Amministratore Delegato. “Il Gruppo ha raggiunto dimensioni importanti e si posiziona tra i leader del settore edilizio, in particolare nella riqualificazione di ex aree industriali dismesse. Stiamo continuando a lavorare in questa ottica, ponendo le basi per una crescita sostenibile anche nel prossimo futuro. Per il 2023 le aspettative del gruppo sono di un’ulteriore crescita con ricavi attesi superiori ai 100 Mln €. Proprio in ambito di sostenibilità, siamo fieri di poter costruire nuovi luoghi di lavoro e di vita per la comunità, con impatti positivi diretti sulle comunità locali”.