Sono stati 3,4 miliardi i volumi di investimento immobiliare del primo trimestre del 2022 in Itali. Un risultato fra i migliori di sempre (nel Q1 2021 si erano registrati investimenti pari a circa 1,2 miliardi), in parte raggiunto grazie alla chiusura di alcune operazioni, straordinarie, avviate nel 2021. Il dato elaborato dall’Ufficio studi di IPI ha mostrato come uffici, logistica e il comparto leisure si siano confermati i settori più dinamici, mentre ha continuato a mantenersi elevata l’attenzione degli investitori per il Living. Il segmento Uffici, con volumi pari a 1,38 miliardi di euro (che rappresentano oltre il 40% del volume complessivo) è tornata a essere l’asset class più attrattiva.
Milano ha registrato nel periodo transazioni per oltre 870 milioni, pari al 64% circa del totale investito, mentre Roma per oltre 128 milioni di euro. A livello di assorbimento, forte crescita del take-up, con Milano che ha raggiunto 110.000 mq (+48% rispetto al Q1 2021) e Roma che ha sfiorato 51.500 mq (+99%).
I prime rent sono risultati in crescita sia a Milano sia a Roma, attestandosi rispettivamente a 650€/mq/anno nel CBD Duomo a Milano e a 450€/mq/anno nel CBD Centro a Roma. I prime net yield sono apparsi in contrazione, attestandosi rispettivamente al 3% a Milano e al 3,75% a Roma.
Secondo IPI, il comparto Retail ha registrato transazioni per circa 200 milioni di euro nel corso del trimestre, mostrando segnali incoraggianti di recupero. Oltre a una serie di operazioni più contenute, le transazioni di un retail park nel Nord Est del Paese e un’operazione nel comparto food & beverage a Milano.
Continua l’ottimo momento della Logistica, con volumi di investimento di poco inferiori a 650 milioni di euro nel trimestre (19% dei volumi complessivi investiti). Secondo IPI la domanda per questa asset class si conferma generalizzata verso le diverse tipologie di prodotto, mentre si è registrata un’ulteriore contrazione dei rendimenti che si attestano al di sotto del 4% netto.
Il mercato degli Hotel ha registrato volumi pari a circa 572 milioni di euro, in forte rialzo rispetto allo stesso periodo del 2021. Nel corso del trimestre si è registrata la compravendita di un importante portafoglio oltre a una rilevante operazione in Toscana. Si è affermato l’interesse verso le principali località turistiche a conferma del trend avviato nel 2021 e al miglioramento del clima di fiducia degli operatori rispetto alla riduzione di eventuali rischi pandemici.
Ottimi risultati per il comparto Living, con 300 milioni di investimenti caratterizzati da operazioni value add localizzate, principalmente, nelle aree metropolitane di Milano e Roma. Nello specifico è soprattutto il capoluogo meneghino a polarizzare gli investimenti attraverso iniziative di sviluppo residenziale e di riqualificazione urbana. La pipeline per il comparto risulta particolarmente ricca a evidenza dell’interesse crescente per questa asset class. Incertezze, tuttavia, si stanno realizzando sul fronte dei costi di sviluppo in aumento che dipendono non solo dalla domanda crescente, ma anche dall’impennata dei prezzi delle materie prime e delle aree edificabili.
I restanti volumi investiti, pari a circa 290 milioni di euro complessivi, hanno riguardato investimenti in prodotti alternativi quali centraline telefoniche, asset produttivi, oltre al comparto Healthcare che ha registrato, nel trimestre, volumi di investimento pari a 95 milioni.
Escludendo i portafogli in località miste, complessivamente gli investimenti a Milano hanno rappresentato circa il 37% delle operazioni (pari a oltre Euro 1,25 miliardi), mentre gli investimenti a Roma hanno rappresentato il 7% del volume complessivo (pari a 230 milioni di euro circa). Le operazioni chiuse nel corso del primo trimestre hanno mostrato, per quanto riguarda la provenienza dei capitali, una sostanziale stabilità della componente domestica rispetto al 2021 (22% dei volumi complessivi), mentre il 27% proviene da Paesi europei (in primis Germania e Francia), il 37% circa dagli Stati Uniti, il 9% circa dalla Gran Bretagna e il restante 5% da altri Paesi.